Alice Campello ha rivelato cos’è successo subito dopo aver messo al mondo la piccola Bella, quarta figlia della coppia
La nota influncer Alice Campello fa coppia fissa ormai da diverso tempo con l’attaccante dell’Atlético Madrid Alvaro Morata; i due sono sposati dal 2017 ed hanno 4 figli: due sono nati nel 2018 e sono gemelli, Leonardo e Alessandro; Edoardo è nato nel 2020 e Bella lo scorso 9 gennaio. Proprio in occasione della nascita della piccola di casa, la fashion blog ha dovuto fare i conti con giornate complesse, che hanno tenuto in ansia i suoi cari.
La 27enne veneziana ospite a Verissimo ha rivelato a Silvia Toffanin quali sono state le complicazioni post-parto e come ha superato la fase delicata. Subito dopo la nascita di Bella era stato io marito, attraverso i social, a raccontare della ripresa della moglie: “Ha avuto delle complicazioni che ci hanno fatto preoccupare molto. Ma è forte e un po’ alla volta sta recuperando“. Da lì a poco anche Alice è tornata su IG e ha tranquillizzato tutti, dichiarando che il momento difficile era ormai alle spalle.
Il parto cesareo era già previsto ed Alice ha spiegato che è stato più bello di quelli precedenti; in seguito però sono nate le complicazioni: “Era andato tutto benissimo, avevo anche la bambina in braccio, ma quando sono uscita dalla sala parto ho iniziato a sentirmi male, ho spostato la coperta e ho visto un’emorragia enorme“. Da quell’esatto momento la Campello non ricorda più niente: dalle 10.30 di mattina si è risvegliata alle 22.00, è stata intubata e ha ricevuto 17 trasfusioni di sangue.
“L’emorragia non si fermava più – prosegue la ragazza –. La fortuna è stata che inizialmente era abbondante, poi è diminuita e i medici sono potuti intervenire cercando dei modi per fermarla. Alla fine ci sono riusciti utilizzando un palloncino e inserendolo dentro l’utero. Abbiamo aspettato fino alle due di pomeriggio del giorno seguente. A quel punto mi hanno detto: ‘Proviamo a toglierlo, se l’emorragia è finita possiamo stare tranquilli, se invece continua dobbiamo pensare a togliere l’utero’. Grazie a Dio, però, tolto il palloncino, tutto poi è andato bene“. Alice così chiosa con una riflessione: “Sono cose che ti toccano per sempre, ti restano dentro. Adesso mi portano a guardare la vita con occhi diversi“.