L’ex capitano, primo acquisto in assoluto dell’attuale presidente, ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “I tifosi stanno sognando, sapevo che Spalletti sarebbe stato l’ideale”.
Il primo giocatore acquistato dal “nuovo” Napoli. Una medaglia al collo per Francesco Montervino, ex capitano, acquisto numero 1 dell’ era iniziata con Aurelio De Laurentiis come presidente. “Tanti tifosi mi hanno mandato dei messaggi affettuosi, sentirei mio un piccolissimo pezzetto dello Scudetto!”, risponde l’ex centrocampista in esclusiva a Notizie.com.
Francesco Montervino, questo è un Napoli stellare.
“Ora è tra le 3 squadre più forti d’Europa. Esprime un calcio straordinario, diverte, fa gioire. Un’espressione migliore non si poteva chiedere. La gente è in visibilio, al settimo cielo. Si aspettano altre 5-6 giornate, poi potrebbe finalmente coronarsi il sogno”.
Sei stato capitano del Napoli per tanti anni, hai contribuito alla scalata fino alla Serie A. Lo Scudetto cosa significherebbe?
“La chiusura del cerchio. Faccio fatica a trovare le parole, è un sogno per tutti noi che abbiamo fatto parte della nuova era con De Laurentiis. Sono stato il suo primo acquisto, è qualcosa che mi riempie d’orgoglio. Ho ricevuto tantissimi messaggi anche da parte dei tifosi, mi attribuiscono un pezzo piccolissimo di Scudetto visto che sono stato il primo rinforzo in assoluto”.
Forse in estate ci credeva soltanto De Laurentiis…
“Incredibile, aveva rilasciato un’intervista in estate, disse che nonostante le 5 cessioni dei big la squadra avrebbe lottato per il tricolore. Non gli ha creduto nessuno. Credo sia un visionario, sta realizzando qualcosa che pensavamo fosse impossibile”.
Un giudizio su Spalletti?
“L’ho avuto come allenatore, ci sentiamo pochissimo, ma c’è un rapporto di grande stima. Ho sempre pensato fosse l’unico a poter riportare uno Scudetto a Napoli. Lo dicevo anche prima del suo arrivo”.
Meglio vincere uno Scudetto in questo modo o all’ultimo con tutte le tensioni possibili?
“Allora, dovrei dire che sarebbe stato fantastico vincerlo all’ultima giornata, nei 5 minuti conclusivi… Così, forse, sembra meno bello, ma passatemi il francesismo: sti c**i! Prima si vince e meglio è. Vorrà dire che si festeggerà per due mesi e non per due settimane. Se si tiene questo ritmo potrebbe essere matematico già a 6-7 giornate dalla fine”.