Gli chef più rinomati hanno stilato una vera e propria guida da seguire, per evitare di commettere errori quando si cucina la pasta
Gli italiani amano la pasta. Sulle nostre tavole è quasi impossibile rinunciare ad uno degli alimenti fondamentali per la dieta mediterranea e per i nostri banchetti. Con un semplice sugo, in bianco, con salse più complicate: presentare un buon piatto di pasta in tavola è sinonimo di una buona riuscita del pasto principale. Quasi impossibile trovare chi non la ama. Ma attenzione agli errori. Fare brutte figure e sbagliare il condimento, può essere fatale. E molto più facile di quello che sembra.
Di errori se ne commettono tanti: troppi. Sono gli chef più rinomati ad aver creato una sorta di lista degli errori più comuni da evitare. Un vero e proprio decalogo per chi solitamente è poco avvezzo ai fornelli, o un aiuto a tutti quelli che cercano di migliorarsi. In cucina, così come in tutte le cose della vita, non si finisce mai di imparare: trovare chi riesce a consigliarci sugli errori più comuni da evitare, ci permette di migliorare la nostra pratica.
Acqua e sale
Il primo consiglio degli chef riguarda il modo in cui si prepara l’acqua, fondamentale per la cottura della pasta. Mettere il sale prima che l’acqua inizi a bollire è il primo consiglio da seguire per evitare errori: in primis aiuterà l’acqua a raggiungere più velocemente il bollore e migliorerà la cottura. E la giusta quantità di sale qual’è? “L’acqua della pasta ben condita dovrebbe avere il sapore di una zuppa ben condita”, ha dichiarato lo chef Nate Whiting, che suggerisce di aggiungere 10 grammi di sale ogni 1000 ml di acqua.
Il secondo consiglio riguarda ancora l’acqua che (secondo gli esperti) deve raggiungere la giusta temperatura, prima di ricevere la pasta: non bisogna inserire penne, spaghetti, fusilli (o qualsiasi formato di pasta scelto) appena la superficie dell’acqua inizia a gorgogliare un po’. Aspetta circa mezzo minuto dopo che l’acqua inizia a bollire correttamente e poi aggiungi la pasta. Non te ne pentirai. Importante anche la quantità di acqua nella quale cuocere la pasta che, sempre secondo Whiting ” ha bisogno di spazio per galleggiare”.
Cuocere la pasta nel sugo
Altro consiglio da seguire è quello di cuocere il sugo contemporaneamente alla pasta e ultimarne la cottura insieme. “La tua pasta deve essere sgocciolata al dente – dice lo chef Salvatore Marcello – per poter finire di cuocerla nel sugo senza che sia troppo cotta”. Cuoci la pasta nel sugo per circa 30 secondi e poi toglila dal fuoco.