Sparatoria Alatri, un ragazzo di 18 anni è stato gravemente ferito alla testa: nel frattempo, sui social network, spunta un post di rabbia da parte del padre della vittima
Una sparatoria che ha scosso l’intera cittadina. Il tutto è accaduto nella serata di ieri, lunedì 30 gennaio, ad Alatri (provincia di Frosinone). Thomas Bricca, un ragazzo di 18 anni, è stato ferito gravemente alla testa. Le sue condizioni sono critiche. Tanto è vero che è stato dichiarato clinicamente morto dopo che lo stesso era entrato in coma. A quanto pare il giovane sarebbe stato colpito da un proiettile conficcato in testa. Una sparatoria nata da un uomo che era a bordo di uno scooter ed ha fatto fuoco. Colpendo alla testa proprio il 18enne. Al termine di una rissa tra bande rivali. L’aggressore, insieme ad un complice, ha fatto perdere completamente le sue tracce.
Nel frattempo i carabinieri hanno avviato le prime indagini del caso. In un primo momento il giovane era stato portato al Pronto Soccorso e poi trasportato al ‘Policlinico Gemelli‘. Sin dal primo momento le sue condizioni sono apparse critiche. Il comune della cittadina ha espresso tutta la sua solidarietà e vicinanza alla famiglia. Secondo quanto riportano gli inquirenti i moventi sarebbero due: il controllo della piazza e lo spaccio di droga. Sul posto sono stati interrogati parenti ed amici della vittima, per cercare di capire cosa sia potuto accadere in merito a questa vicenda. Si sta cercando di capire se si tratta di un regolamento di conti oppure vendetta.
In merito a quanto accaduto il papà di Thomas, Paolo Bricca, ha voluto esprimere tutta la sua rabbia con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Scagliandosi contro chi ha fatto del male a suo figlio: “Figli di p****na mi avete spezzato il cuore bastardi tossici di m***a. Dio perdona io no, bastardi“.
Il messaggio poi è continuato rivolgendo un pensiero proprio per il 18enne: “Amore di papà resisti. Signore Gesù aiuta mio figlio“. Il ragazzo è stato sottoposto ad un importante e delicato intervento in neurochirurgia. Come riportato in precedenza le sue condizioni sono disperate. L’equipe medica sta facendo il possibile. Nel frattempo i militari sono alla caccia di colui che ha sparato e del suo complice. Possibile che nella zona ci siano telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso il tutto.