Corruzione nel mondo, importanti novità arrivano dall’Italia

Corruzione nel mondo, arrivano le notizie che vedono come protagonista il nostro Paese. Gli ultimi dati di questa vicenda non mentono affatto e parlano fin troppo chiaro. Tutto quello che serve sapere in merito 

Corruzione nel mondo
Corruzione nel mondo (Ansa Foto) Notizie.com

Non arrivano affatto buone notizie per quanto riguarda il nostro Paese. L’argomento in questione è quello relativo alla corruzione. A quanto pare l’Italia ha fatto dei passi in avanti. A lanciare gli ultimi dati ci ha pensato direttamente ‘Transparency International‘. Nelle ultime ore è stata pubblicata l’edizione, dello scorso anno, relativo all’Indice di Percezione della Corruzione (CPI). Tanto è vero che l’Italia si trova al 41mo posto in classifica, con un punteggio di 56. Basti pensare che nel 2021 era stato fatto un balzo in avanti di addirittura 10 posizioni, invece adesso il nostro Paese ha “guadagnato” una posizione. In una classifica che vede come protagonisti 180 Paesi.

Le misure anticorruzione hanno portato ad una maggiore trasparenza. Dati che vengono effettuati grazia all’impiego di 13 strumenti di analisi e di sondaggi rivolti a esperti provenienti dal mondo del business. Il punteggio finale? Una scala che va da 0 (alto livello di corruzione percepita) a 100 (basso livello di corruzione percepita). Non si parla solamente di corruzione, ma soprattutto di conflitti e sicurezza. Con un punteggio medio di 66 su 100, l’Europa occidentale e l’Unione europea è ancora una volta la regione con il punteggio più alto nell’Indice di Percezione della Corruzione (CPI).

Corruzione nel mondo, passi in avanti per l’Italia

Corruzione nel mondo
Corruzione nel mondo (Ansa Foto) Notizie.com

In merito a tutto questo sono arrivate anche le parole da parte della presidente di ‘Transparency International Italia’, Anna Savini. La stessa che ha voluto commentare i dati dello scorso anno in questo modo: “Il punteggio e il conseguente posizionamento del nostro Paese confermano l’Italia nel gruppo dei paesi europei in ascesa sul fronte della trasparenza e del contrasto alla corruzione. Un risultato frutto dell’applicazione delle misure normative in tema di prevenzione della corruzione adottate nell’ultimo decennio e dell’attenzione che su di essa ha riversato il decisore politico“.

A quanto pare il nostro Paese avrebbe beneficiato delle misure anticorruzione che sono state adottate nell’ultimo decennio. In particolar mood con un nuovo codice degli appalti. Lo stesso che ha portato ad una maggiora trasparenza. Le elezioni anticipate (ed anche molto altro) hanno ritardato i progressi per la lotta alla corruzione. Gli stessi che, però, non devono assolutamente indurre ad abbassare l’attenzione. Lo fa sapere il direttore della società, Giovanni Colombo.

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