Cospito, Rampelli e il giurì d’onore: ecco cosa accadrà

Il vicepresidente della Camera spiega nel dettaglio cosa recita l’articolo 58. Continua il faccia a faccia dopo le parole di Donzelli

Non si placano le polemiche dopo la bagarre scatenatasi in aula della Camera dopo che Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia, ha citato alcune parti delle affermazioni di Alfredo Cospito riportate dal quotidiano Repubblica in edicola questa mattina  in relazione al 41 bis.

Fabio Rampelli vice presidente della Camera – Notizie.com Ansa foto

Donzelli, ha attaccato Cospito, che frattempo sta proseguendo anche un personale sciopero di protesta della fame proprio in merito al 41 bis e le opposizioni, che strumentalizzano la vicenda. “Cospito è un terrorista e lo rivendicava con orgoglio dal carcere, ha riferito Donzelli in Aula, “dai documenti che si trovano al Ministero della Giustizia, Francesco Di Maio del clan dei casalesi diceva, incontrando Cospito: ‘Pezzetto dopo pezzetto si arriverà al risultato’, che sarebbe l’abolizione del 41 bis. Cospito rispondeva: ‘Dev’essere una lotta contro il 41 bis, per me siamo tutti uguali’. Ma lo stesso giorno, il 12 gennaio 2023, mentre parlava con i mafiosi, Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora io voglio sapere se la sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi”.

Giovanni Donzelli deputato di Fratelli d’Italia – Notizie.com – Ansa foto

La replica immediata dell’opposizione

La polemica è scoppiata immediata soprattutto tra i banchi dell’opposizione. Ma sulla vicenda è intervenuto direttamente il presidente della Camera Lorenzo Fontana: Stamani facendo riferimento sia all’ultima parte dell’intervento di Donzelli sia quelli di altri deputati di opposizione la dialettica politica è andata senza dubbio oltre il rispetto del principio di rispetto. E’ stata richiesta la nomina di una commissione incaricata di verificare quanto accaduto e la correttezza delle affermazioni. Invito tutti i gruppi sulla base della rilevanza dei temi che abbiamo da affrontare in Aula a voler riprendere un ordinato esame su provvedimento rispetto ai quali non mi pare ci sia alcuna divergenza politica”, ha concluso Fontana. In seguito è arrivato anche la precisazione del vicepresidente alla Camera Fabio Rampelli che ha annunciato: “E’ stata chiesta l’attivazione dell’articolo 58 su cui il Presidente Fontana si pronuncerà per le vie brevi”.

Ricordiamo cosa recita articolo 58 del regolamento della Camera: “Quando nel corso di una discussione un deputato sia accusato di fatti che ledano la sua onorabilità, egli può chiedere al Presidente della Camera di nominare una Commissione la quale giudichi la fondatezza della accusa; alla Commissione può essere assegnato un termine per presentare le sue conclusioni alla Camera, la quale ne prende atto senza dibattito né votazione”.

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