Pd, Pasquino: “A Giarrusso bisognava dire di no, ecco perché”

Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica, in esclusiva ai nostri microfoni: “Non è il momento di nuovi ingressi nel Partito Democratico. Prima il segretario, poi il resto”.

In casa Pd sta facendo molto discutere la decisione di aprire ad un possibile ingresso dell’ex pentastellato Giarrusso. La nostra redazione ha contattato Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica, per conoscere il suo pensiero su questa scelta e capire anche gli scenari futuri per i dem.

Pasquino e Giarrusso
Pasquino in esclusiva ai nostri microfoni sulla decisione del Pd di aprire a Giarrusso – Notizie.com – © Ansa

Professor Pasquino, il Pd ha aperto all’ingresso di Giarrusso. Cosa pensa di questa decisione ed anche delle reazioni che ci sono state?

La risposta doveva essere negativa. Bisognava dire a Giarrusso che non poteva entrare anche per quanto aveva detto in passato. E poi questo non è assolutamente il momento giusto per dei nuovi ingressi. Io aspetterei la nomina del nuovo segretario prima di prendere decisioni simili. Per quanto riguarda le reazioni, posso dire che nessuna mi ha sorpreso“.

Si parla anche di possibili ingressi di Di Maio e Spadafora. Possono queste nuove entrate creare altri malumori e divergenze all’interno del Pd?

Ribadisco che per me bisogna aspettare la nomina del nuovo segretario. Io sono per essere abbastanza inclusivo, ma in questo momento aspetterei“.

Gli ingressi di Giarrusso, Di Maio e Spadafora potrebbero chiudere definitivamente la porta ad una alleanza con il MoVimento 5 Stelle?

Quando ci sono delle elezioni in programma è giusto capire se si possono fare delle coalizioni anche in base naturalmente ai candidati e le candidate scelte. Quindi non escluderei nulla. Ma mi piacerebbe che tutto venisse fatto alla luce del sole“.

Parlando del prossimo Congresso Zingaretti ha appena detto di appoggiare Schlein. Scelta giusta da parte dell’ex segretario?

Io credo che Zingaretti abbia il diritto di scegliere. Anzi sono contento che prenda atto che la sua gestione è stata abbastanza debole ed ha deciso di appoggiare una candidata completamente differente“.

Schlein
Per Pasquino Zingaretti ha fatto molto bene ad esprimere la sua preferenza sul candidato alla segreteria – Notizie.com – © Ansa

Rimanendo in tema Pd, per i sondaggi i dem sono dietro al M5s nel Lazio. Una bocciatura per la gestione di Zingaretti?

Ritengo che un conto sono i sondaggi in corso d’opera e un altro il voto. Sicuramente il Pd deve essere capace di conquistare i voti in campagna elettorale“.

Gestione cookie