Inter, Di Napoli: “Lautaro una certezza, Lukaku non è più lui”

In esclusiva ai microfoni di Notizie.com, l’ex nerazzurro fa il punto sulla situazione della squadra di Simone Inzaghi. In particolare “Re Artù” ha analizzato le diverse situazioni dei due attaccanti, reduci da un Mondiale vissuto in modo opposto con le maglie di Argentina e Belgio

Dopo aver esordito e segnato i primi gol in Serie A con il Napoli, Arturo Di Napoli è tornato brevemente all’Inter, club dove era cresciuto a livello di settore giovanile. Ci è rimasto solo sei mesi, da gennaio a giugno 1997, per poi passare al Vicenza e iniziare a girare per l’Italia. Nonostante le sole 6 presenze con la maglia nerazzurra, alla società milanese è sempre molto legato.

Arturo Di Napoli
Arturo Di Napoli con la maglia del Messina (Ansa) – Notizie.com

Per questo è molto dispiaciuto nel vedere la squadra di Simone Inzaghi così indietro in classifica nella lotta Scudetto, ben distaccata da un Napoli che vola, come ha raccontato in esclusiva ai microfoni di Notizie.com: “Sinceramente non me l’aspettavo. Inzaghi spesso e volentieri viene messo sulla graticola per la discontinità di risultati e di prestazioni, ma è normale per ogni allenatore, soprattutto quando si trova in un grande club. Le critiche ci sono sempre, sono continue. In queste società non devi solo vincere, ma anche convincere. E sono sorpreso di questa situazione perché non ho mai visto giocare l’Inter così bene, come ha fatto con Inzaghi“.

Di Napoli, analisi sull’Inter

“Re Artù” Di Napoli ha poi proseguito l’analisi: “C’è molto merito di Inzaghi nel bel gioco dell’Inter, anche se ovviamente si trascina dietro una mentalità mostruosa ereditata da Antonio Conte. Le grandi scalate in fondo si fanno così, quando dietro c’è stato un altro allenatore importante che ha dato un input. Il modulo alla fine è lo stesso, gli interpreti più o meno. Inzaghi però mi ha fatto divertire parecchio, molto più dell’Inter di Conte. La sua squadra mi ha entusiasmato. Oggi invece l’Inter è discontinua, i malumori si fanno sempre sentire e quando non c’è armonia, inconsciamente te li porti dietro, vedi la questione Skriniar e altre che non aiutano né la squadra, né Inzaghi stesso. Sono un po’ dispiaciuto, l’Inter aveva tutte le carte in regola per lottare per lo Scudetto. Comunque sta facendo un buon campionato, è seconda in classifica, ha già vinto la Supercoppa italiana e c’è sempre la Champions League da giocare“.

Arturo Di Napoli
Arturo Di Napoli con la maglia del Vicenza (Ansa) – Notizie.com

Da ex attaccante con quasi 200 gol in carriera da professionista, Di Napoli ha poi commentato i due diversi stati di forma di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez: “Lukaku non è più lui da un po’ di tempo. Anche al Chelsea non si sono strappati i capelli per il fatto che sia tornato all’Inter, mentre Lautaro ha sempre avuto un’armonia con la famiglia nerazzurra, anche quando c’erano voci di mercato sul suo conto. Oggi è una certezza, aver vinto i Mondiali da protagonista ti crea entusiasmo e ti dà una consapevolezza in più. Lukaku invece è un giocatore che ha avuto una metamorfosi e un’involuzione incredibile. Difficile dire perché, ma è un lontano parente rispetto a quello che abbiamo ammirato nell’era Conte. Si dice che con lui abbia dato il massimo perché lo conosce a fondo e sa come prenderlo, ma credo che sia così forte da non aver bisogno di un allenatore in particolare per rendere. Spero di sblocchi prima possibile“.

Gestione cookie