Il difensore romano rinuncia ad una parte cospicua dell’ingaggio pur di coronare il sogno di vestire la maglia del cuore. Dopo Romagnoli e Cataldi, per Sarri arriva un altro laziale doc
Il sito della Lega Serie A, ha ufficializzato il suo acquisto a mezz’ora dalla fine delle operazioni di calciomercato. Luca Pellegrini è un nuovo giocatore della Lazio. Il club biancoceleste lo ha prelevato in prestito (con diritto di riscatto) dalla Juventus. Il terzino sinistro, che ha iniziato la stagione in Germania, con la maglia dell’Eintracht di Francoforte, arriva nella capitale per mettersi sei mesi a disposizione di Maurizio Sarri e provare a convincere la società biancoceleste a riscattarlo.
In base agli accordi tra il club capitolino e la Juventus (proprietaria del cartellino), per riscattarlo definitivamente serviranno circa 15 milioni di euro. Ma l’aspetto economico, in questa operazione, riveste un ruolo secondario. Per vestire la maglia biancoceleste Luca Pellegrini ha fatto di tutto, sacrificando anche una parte dell’ingaggio che avrebbe percepito rimanendo in Germania. Ha scommesso sul suo riscatto e ha preferito l’amore e l’orgoglio, ad un ingaggio più redditizio. A 24 anni infatti, Luca Pellegrini corona il sogno atteso da una vita: indossare la maglia del cuore. Vestire i colori che ha sempre amato.
Luca Pellegrini è da sempre un tifoso della Lazio. Una passione mai nascosta ad amici, parenti e conoscenti. Anche quando indossò la maglia della Roma, la squadra che lo ha fatto crescere, che gli ha permesso di salire in cattedra, ma che lo ha anche scaricato troppo facilmente. Ora Luca, seguendo il percorso già intrapreso da Alessio Romagnoli (e prima ancora da Roberto Muzzi) può accantonare il passato e iniziare a scrivere un nuovo futuro. “Ho pagato la mia felicità”, disse Paolo Di Canio l’estate del 2004, quando lasciò un contratto da circa 2 milioni con il Charlton, per firmare un accordo di 500.000 euro con la Lazio.
Le cifre ora sono decisamente diverse, ma anche in questo caso Pellegrini ha preferito rinunciare ad una parte cospicua dell’ingaggio, pur di coronare il sogno atteso da una vita. Si metterà a disposizione di Maurizio Sarri, che lo aveva già allenato l’estate del 2019 (quando arrivarono entrambi alla Juve), prima di lasciarlo partire in prestito al Cagliari. Il tecnico cercava un terzino sinistro per completare la rosa. Nelle ultime, delicate ore, aveva pensato anche di prendere il telefono e chiamarlo, per convincerlo a sposare il progetto. Ma non ce n’è stato bisogno: Pellegrini aveva già dato mandato al suo manager di chiudere l’operazione, rinunciando anche ad una parte di stipendio.
La voglia di Lazio era tanta, pari a quella di rimettersi in discussione. Il club biancoceleste porta a casa un altro calciatore romano (dopo Cataldi, Romagnoli e Cancellieri) e laziale, aumentando la batteria degli italiani. Un trend sul quale il club punta con forza. Ora starà a Pellegrini confermare di essere la pedina giusta per lanciare la carica ad un posto in Champions League e togliersi altre soddisfazioni. Per far volare insieme l’aquila tanto amata.