Polonia, arrivano importanti novità che lo stesso primo ministro, Mateusz Morawiecki, ha rilasciato nella giornata di ieri. L’argomento riguarda la speda militare effettuata dal suo Paese di quest’anno. I numeri parlano fin troppo chiaro
Nella giornata di ieri il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha fatto sapere che Varsavia ha aumentato la spesa militare. Di quanto? Addirittura al 4% del Pil. Soprattutto per quanto riguarda gli avvenimenti che si stanno verificando nella vicina Ucraina. Tanto è vero che, in merito all’invasione dei russi nel Paese orientale, lo stesso primo ministro ha fatto sapere che questa vicenda ha fatto in modo che la Polonia si armasse in maniera più veloce. Uno sforzo economico senza alcun tipo di precedente. Un investimento importante per quanto riguarda l’esercito polacco.
Questo è quello che ha riferito ai giornalisti. Fino a questo momento il suo Paese ha speso l’equivalente del 2,4% del suo Pil (per l’esercito nel 2022). Si tratta della terza percentuale più alta di tutti i paesi che appartengono alla Nato. Questo è quello che rivela l‘Alleanza atlantica. Anche perché ci sono stati dei cambiamenti dell’ultimo minuto. In un primo momento si parlava del 3%, salvo poi cambiare idea e puntare al 4% del Prodotto Interno Lordo. Tanto è vero che, a quanto pare, una spesa del genere neanche una potenza economica come gli Stati Uniti d’America possono permettersi di spendere in questo momento.
In termini economici stiamo parlando di una cifra che si avvicina ai 30 miliardi di dollari. Soldi che andrebbero a rinforzare il pacchetto relativo ai militari. Se ne stava discutendo già da un po’, fino a quando non è arrivata la conferma da parte dello stesso Morawiecki. Fino a quanto momento, tra gli acquisti effettuati dal Paese, ci sarebbero: 32 caccia di quinta generazione Lockheed Martin F 35 Lightning II, 48 caccia leggeri KAI FA 50 “Golden Eagle” di produzione sudcoreana, 250 “Main Battle Tank” di tipo M1 “Abrams”.
Non solo: si parla anche di 96 elicotteri d’attacco AH-64 E “Apache” ed anche sistemi da combattimento (sia terrestre che antiaereo). In conclusione l’Ucraina è stata aiutata maggiormente dai suoi “vicini” polacchi. Dal governo di Varsavia, infatti, sono arrivati numerosi ed importanti aiuti. Non solamente dal punto di vista di tipo militare.