Rai, per il momento Carlo Fuortes rimane nella sua posizione. Anche se alcuni voci di corridoio confermano che si tratta solamente di qualche altro giorno. Arrivano novitĂ importanti dallâultimo Cda che si è verificato nella giornata di ieri, lunedĂŹ 30 gennaio
Nella giornata di ieri si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della Rai. Si è deciso che Carlo Fuortes, attuale amministratore dellâazienda, continuerĂ ad esserlo. Anche se ancora per poco visto che gli è stato comunicato che il suo posto verrĂ preso, quasi certamente, da qualcun altro. A quanto pare rimarrĂ lĂŹ fino a quando non si svolgeranno le prossime elezioni amministrative. Tanto è vero che si sta vociferando la possibilitĂ che la presidenza della Commissione parlamentare di Vigilanza della Rai venga affidata a Nicola Zingaretti. Sempre rimanendo in tema âsinistraâ. Anche se non è assolutamente da escludere che il tutto potrebbe passare anche dalla presidenza Copasir.
A quanto pare hanno cercato di convincere lo stesso Fuortes a rassegnare le dimissioni. Motivo? La bocciatura del budget di previsione per il 2023. In merito a ciò i consiglieri di Forza Italia Simona Agnes e della Lega Igor De Biasio hanno deciso di non partecipare al voto. Di conseguenza solamente tre hanno votato a favore: si tratta dello stesso Fuortes, la presidente Marinella Soldi e la consigliera Francesca Bria. Lâunico voto contrario è stato quello di Alessandro Majo (del Movimento 5 Stelle). Lo stesso che ha voluto contestare il calo degli ascolti e soprattutto il peggioramento finanziario (si parla addirittura di 650 milioni di euro). Chi si è astenuto, invece. è Riccardo LaganĂ (rappresentante dei dipendenti Rai).
In parole povere lâattuale ad viene sostenuto solamente dalla sinistra. Dopo il Festival di Sanremo, Carlo Fuortes è atteso per la presentazione del piano industriale. A meno di clamorosi colpi di scena dovrebbe avvenire a fine febbraio. LĂŹ si saprĂ se rimarrĂ al timone della barca oppure no. Altrimenti continuerĂ a rimanere al suo posto fino allâestate del 2024.
Non è finita qui visto che da viale Mazzini fanno sapere che il capo dellâazienda avrebbe ottenuto lâok dalla premier Meloni in cambio di maggiori ruoli da assegnare agli uomini di Fratelli dâItalia. A questo punto verrebbe sacrificata Monica Maggioni. Come candidato si fa il nome di Gian Marco Chiocci, direttore dellâagenzia di stampa Adnkronos. Lâobiettivo di Fratelli dâItalia è chiaro: quello di assicurarsi le poltrone dia del Tg1 che del Tg2. Per questâultimo si fa il nome di Antonio Preziosi (vicino a Forza Italia).