Paura per l’allenatore del Tottenham, Antonio Conte. Il manager italiano dovrà essere operato dopo aver accusato alcuni dolori nella zona addominale. Le sue condizioni
Operazione imminente per Antonio Conte. A quanto pare, però, era tutto organizzato. Tanto è vero che lo stesso club di appartenenza, il Tottenham, ha pubblicato un post sui social rassicurando i tifosi e tutti gli amanti del calcio. Per quanto riguarda, appunto, le sue condizioni di salute. L’ex manager di Juventus ed Inter dovrà sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. Necessario per asportare la cistifellea. Come riportato in precedenza la notizia è stata comunicata dagli stessi ‘Spurs’ con una nota ufficiale.
A quanto pare il mister, con il passare del tempo, ha accusato dei forti dolori nella zona addominale. Successivamente si è sottoposto a vari controlli medici. Il medico gli ha immediatamente chiarito il suo quadro clinico e tutto quello che dovrà affrontare nei prossimi giorni. L’operazione è necessaria per non andare a peggiorare ulteriormente la situazione. Tanto è vero che, in Inghilterra, stanno già ipotizzando che non sarà presente nei prossimi giorni di allenamento e soprattutto per le partite di Premier League.
A quanto pare la presenza del salentino è in forte dubbio per la prossima domenica, quando la sua squadra affronterà il Manchester City di Pep Guardiola. Altrimenti dovrà seguire l’incontro sul lettino dell’ospedale e fare affidamento al suo vice, ovvero Cristian Stellini. “Guarisci presto, Antonio“. Questo è quello che il suo club ed i suoi tifosi gli stanno scrivendo. Augurandogli di potersi riprendere quanto prima e di tornare a disposizione della squadra per dirigere gli allenamenti e la squadra nei prossimi incontri decisivi in campionato ed in Europa.
Già nella giornata di sabato, nel corso del match di FA Cup vinto contro il Preston North End, in molti avevano notato qualcosa che non andava. In panchina c’era tranquillamente Conte, ma al termine dell’incontro ha affidato al suo vice il compito di rispondere alle domande dei giornalisti del post-partita. Anzi, durante l’incontro, sembrava sempre il “solito” Conte: ovvero quello che si infuria se qualcosa va male e che incita i suoi calciatori a fare del loro meglio.