L’onorevole Donzelli al ‘Corriere della Sera’: “I documenti sul carcere non erano segreti. Ora mi aspetto le scuse del Pd, ecco perché”.
Donzelli non ci sta e replica alle accuse arrivate dal Pd. “Io non ho assolutamente divulgato intercettazioni, ma una conversazione captata in carcere e presente in una relazione del ministero della Giustizia – ha detto il deputato di Fratelli d’Italia al Corriere della Sera – non ho mai ricevuto un documento riservato. Semplicemente volevo approfondire la vicenda e ho chiesto notizie dettagliate al sottosegretario Andrea Delmastro“.
E sulla richiesta di dimissioni da vicepresidente del Copasir la risposta da parte di Donzelli è molto chiara: “Avessi divulgato documenti riservati, dovrei fare certamente un passo indietro. Ma in questa vicenda il Copasir non ha nessun ruolo e verificarlo è molto semplice. Le scuse, invece, dovrebbero arrivare da tutti i politici del Pd che sono andati a trovare Cospito in carcere“.
Donzelli in questa intervista è ritornato anche sullo scontro in Aula con il Pd: “Io a loro ho semplicemente chiesto di essere chiari sul tema 41 bis e sulla vicenda Cospito. Ricordo che usciti dal carcere hanno detto che la pena deve essere umana. Ma vorrei specificare che il detenuto in questione non patisce alcun trattamento disumano. Quindi le scuse dovrebbero arrivare da loro”.
“Cospito sta semplicemente facendo una battaglia per tutti i detenuti che hanno il suo stesso regime carcerario – ha aggiunto il deputato di FdI – e i mafiosi fanno assolutamente il tifo per lui. Intervento tardivo del ministro sul trasferimento? Non credo. Si è trattata di una decisione che non cambia il regime duro. Se poi qualcuno pensa che Cospito non debba più stare al 41 bis, lo dica pure, ma noi non lo condividiamo“.
Nei prossimi giorni Donzelli rispondere davanti al Giurì d’onore delle dichiarazioni sui parlamentari dem: “Ci vado volentieri. Non ho insultato nessuno, ma detto delle cose su cui dal punto di vista politico non si può essere d’accordo“.
“Se poi in Aula a quelli del Pd si può dire solamente che sono bravissimi… Voglio vedere se qualcuno si prenderà la responsabilità di sostenerlo“, ha concluso l’esponente di Fratelli d’Italia.