Al via le domande per partecipare al concorso pubblico per entrare in Polizia: ecco quali sono i requisiti da rispettare.
Sono ufficialmente aperte le domande per potere entrare a far parte del corpo della Polizia e quindi partecipare al concorso pubblico indetto proprio oggi 1 Febbraio 2023: ad essere assunti saranno 2.138 allievi, come agenti della Polizia di Stato riservato ai Volontari in Ferma Prefissata, indetto con decreto del Capo della Polizia. Il concorso è stato indetto dal Direttore generale della pubblica sicurezza il 30 Gennaio 2023.
Tutte le domande per poter partecipare al concorso devono essere presentata a partire dalla mezzanotte del 1° Febbraio 2023 fino alle ore 23.59 del 2 Marzo 2023, e per farlo bisognerà utilizzare solo la procedura informatica che si trova sul Portale dedicato proprio ai concorsi. Il concorso suddetto è stato ovviamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 31 Gennaio 2023. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo quali sono i requisiti per potervi partecipare.
Come già spiegato prima, da oggi parte la possibilità di mandare la domanda per partecipare al concorso pubblico in Polizia, i posti a disposizione sono 2.138 per allievo agente della Polizia di Stato riservato, ma per poter sperare di entrare bisogna rispettare alcuni requisiti. Tanto per cominciare: possono prendere parte tutte quelle persone che alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, siano: volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio da almeno sei mesi continuativi o in rafferma annuale; volontario in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocato in congedo al termine della ferma annuale; volontario in ferma quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.
Ancora, tra i requisiti principali, troviamo: cittadinanza italiana; godimento dei diritti civili e politici; aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 26° anno di età, possesso delle qualità di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del d.lgs. n. 165 del 2001. Una volta valutato tutto questo, si passerà alla fase successiva, ovvero la valutazione e l’accertamento di: diploma di scuola secondaria di II grado o equipollente che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario o equipollente, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova d’esame scritta di cui all’articolo 9; ft per i volontari delle Forze armate che risultavano in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di I grado o equipollente, fatto salvo quanto diversamente previsto dall’articolo 2, comma 2; efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica.
Per quanto riguarda i requisiti fisici, psichici e attitudinali, verranno presi in considerazione solo quelli che si hanno in possesso nel momento dello svolgimento dei vari accertamenti.