L’agente Fifa Claudio Anellucci, che ha curato la trattativa tra il fuoriclasse argentino e il Cosenza spiega: “E’ carico e velenoso. Come i vecchi tempi”
Con la maglia della Lazio ha vinto una Coppa Italia nella stagione 2008/09 trascinando la squadra di Delio Rossi al successo grazie a gol d’antologia e numeri di alta scuola. Mauro Zarate ha fatto impazzire i tifosi biancocelesti: nella semifinale contro la Juventus beffò Gianluigi Buffon con un tiro a girare dalla distanza, ripetendosi nella finale contro la Sampdoria. Una stagione da protagonista assoluto, che portò (prima ed unica volta nella storia) il presidente della Lazio Claudio Lotito a sborsare una cifra monstre (oltre 20 milioni) per riscattarne il cartellino. Oggi, dopo promesse inattese, problemi fisici e caratteriali e all’età di 36 ani, l’argentino torgna in Italia, per rimettersi in discussione e tornare a lasciare il segno.
L’ultimo giorno di mercato si è chiuso con il passaggio di Mauro Zarate al Cosenza. Un’operazione last minute che ha portato l’argentino a tornare nel nostro campionato. Per Zarate il Cosenza sarà la quarta squadra italiana, dopo le esperienze alla Lazio, all’Inter e alla Fiorentina. Con i biancocelesti ha fatto vedere le cose migliori, non riuscendo però a ripetersi: con l’Inter ha alternato lampi di classe a lunghi momenti di pausa, mentre con la maglia della Fiorentina non ha mai trovato la giusta continuità. “Ora ha voglia di tornare a divertirsi e a lasciare il segno e Cosenza rappresenta la piazza giusta per uno come lui”.
A parlare è Claudio Anellucci, agente Fifa che ha chiuso il ritorno dell’attaccante argentino in Italia. “Come è nata l’idea di riportare un talento come Mauro Zarate? Da una semplice telefonata, nella quale si parlava del più o del meno. Della sua esperienza in Argentina e di un’ipotetica possibilità di tornare da noi. Quando gli ho chiesto se si sentiva pronto, Zarate mi ha detto che non vedeva l’ora: che si era preparato bene e che avrebbe fatto di tutto per mettersi in discussione nel campionato italiano. Io gli ho detto: ‘Fammi fare due telefonate e poi ti richiamo’. Ho sentito subito il presidente del Cosenza, perchè sapevo che era interessato a portare un attaccante e in poco tempo abbiamo chiuso l’operazione”.
“Ha la voglia di un tempo”
Zarate ripartirà dalla Serie B, dopo le ultime esperienze in Brasile: “E’ pronto, carico e bello velenoso, come ai vecchi tempi. Fisicamente sta bene e può essere subito a disposizione del mister – conclude Anellucci – stiamo facendo di tutto per permettergli di essere a Cosenza già sabato, per la gara di campionato. E’ felicissimo di questa possibilità e sono sicuro che potrà trovare l’ambiente giusto per rilanciarsi”.