Dino Giarrusso pronto a passare al Partito Democratico? I social network non perdonano e gli ricordano quando si scagliava, appunto, contro il Pd e lo stesso candidato alla segreteria Stefano Bonaccini [VIDEO]
Il calciomercato non esiste solamente per quanto riguarda, appunto, il calcio. Anche (e soprattutto) nel mondo della politica. Tanto è vero che, mai come in questi giorni, si sta alzando sempre di più la voce che vede come protagonista proprio l’uomo che vedete inquadrato in foto. Un volto molto conosciuto anche perché, prima di entrare in politica, era stata una Iena nel noto programma di Italia Uno. Poi l’addio alla televisione e ai servizi per iniziare una nuova avventura. In altre vesti, ma sempre con giacca e cravatta. Dino Giarrusso al Movimento 5 Stelle. Dopo qualche anno, però, le idee tra lui ed il partito sono cambiate. Tanto da lasciarsi. Una sorta di rescissione consensuale.
Adesso, però, il su nome viene accostato al Partito Democratico. Una notizia che, però, non è stata accolta per nulla in maniera positiva da parte dei Dem. Non solamente dai politici, ma anche dagli stessi cittadini che si sono ricordati di alcune sue dichiarazioni. Parole che non sono affatto passare inosservate e soprattutto dimenticate. Tanto è vero che sui social network spuntano alcuni vecchi filmati di lui che si scaglia proprio contro il suo futuro nuovo partito politico. Non solo: ne ha anche per il candidato alla segreteria del Pd, ovvero Stefano Bonaccini. E’ proprio il caso di dirlo: i social network non perdonano. E nemmeno gli utenti.
Nell’agosto dello scorso anno c’era stato uno scambio di tweet, molto acceso, proprio tra Bonaccini e lo stesso Giarrusso che siamo pronti a riportarvi in basso:
Non solo: il 12 giugno 2022, l’ex Iena puntò il dito contro l’asse Pd-Movimento 5 Stelle in Sicilia. Motivo? Colpevole di sostenere nel comune di Paternò la stessa candidata sindaca appoggiata anche dalla Dc di Totò Cuffaro, condannato per favoreggiamento. Sempre con un tweet “I tifosi si scatenano senza sapere di cosa parlano, e senza affrontare la realtà, ma negandola. A questo siamo“.