Incidente Roma, arriva il racconto da brividi da parte dell’unico sopravvissuto di questa tragedia. Leonardo parla ai carabinieri e ricorda quei momenti prima del terribile schianto che ha visto morire i suoi amici
Una città, un Paese intero, che piange la morte di cinque ragazzi. L’incidente di Fonte Nuova, nei pressi del Comune di Roma, ha scioccato tutti. L’unico sopravvissuto è Leonardo Chiapparelli. Il destino non ha voluto che fosse quello il momento che dovesse lasciare il mondo. No, non si ritiene affatto fortunato come ha ribadito il padre. Decisamente il contrario visto che, in quel terribile incidente, ha perso i suoi più cari amici. Amici di una vita e che si conoscevano dai tempi dell’asilo. Pochi giorni fa era circolata la notizia che, la causa dell’incidente, fosse per il fatto che la vettura andava ad altissima velocità.
Ovvero che il conducente della Fiat 500 avesse perso il controllo della stessa tant’è che l’auto si ribaltasse in più di una occasione. Leonardo è riuscito a salvarsi perché è stato protetto come “scudo” da alcuni suoi amici. Una storia che gli inquirenti hanno subito smentito. Come quella dei “passaggi da Formula 1“. Niente di tutto questo. In questo momento Leonardo si trova ancora ricoverato al Policlinico di Sant’Andrea, ancora sotto shock per quanto accaduto. Nel frattempo ha rilasciato le prime dichiarazioni ai carabinieri che sono andati a fargli visita. Soprattutto per cercare di capire cosa sia successo esattamente quella notte.
Poco prima dell’incidente avevano trascorso una serata con i suoi amici al pub ‘DK33‘ per festeggiare un compleanno. Tutti e sei, ovvero quelli che erano andati con la Fiat 500. Dopo essere usciti dal locale non stavano ritornando a casa, ma volevano andare ancora in giro per la città. Tutta la notte e senza alcuna metà. Questo è quello che riporta il quotidiano ‘La Repubblica‘. Al volante c’era Valerio Di Paolo. Poi le due ragazze 17enni Flavia Troisi e Giulia Scalvo. Oltre a lui c’erano Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti.
Leonardo era seduto dietro, tra Simone e Alessio. Non ricorda, invece, dove si trovassero le due ragazze. Possibile che, secondo gli investigatori, una delle due ragazze fosse seduta tra le gambe proprio di Leonardo. Possibile che la presenza della ragazza possa aver attutito il colpo del terribile impatto. Dell’incidente, però, non ricorda nulla: “C’è stato il buio su quel versante“.