Sanremo 2023, uno dei prossimi partecipanti sarà Marco Mengoni. Lo stesso che, a pochi giorni dall’inizio della kermesse italiana, ha voluto rilasciare una intervista
Oramai manca davvero pochissimo. Meno di una settimana e tornerà uno degli appuntamenti più importanti del nostro Paese come il Festival di Sanremo. Nella città dei fiori è tutto pronto: il palco dell’Ariston vedrà esibirsi ben 28 partecipanti, pronti a darsi battaglia ma soprattutto cercare di far appassionare il pubblico con le loro canzoni.
Tra i partecipanti di questa 73ma edizione, condotta nuovamente da Amadeus (quarto anno consecutivo), ci sarà anche Marco Mengoni. Non come super ospite speciale però. Il nativo di Ronciglione, dopo anni dalla sua partecipazione, ha deciso di mettersi nuovamente in gioco. Non puntare alla vittoria, ma divertirsi. Come ha spiegato in una intervista a pochi giorni dall’inizio del Festival. I suoi fan non vedono l’ora di ascoltare il suo brano “Due vite“.
Esattamente dieci anni fa trionfò con la sua “L’essenziale“. Adesso ci riprova con il suo nuovo brano come riportato in precedenza. per i bookmakers non ci sono dubbi: è uno dei favoriti. O almeno: per i dati sicuro arriverà sul podio. Ricordiamo che quest’anno la finalissima sarà a 5. Anche se, come ha spiegato lo stesso cantante, il suo unico obiettivo non è quello di ritornare a Sanremo per vincere, ma per divertirsi. Anche perché, lui un Festival, lo ha già vinto. Nella sua carriera può vantare una statuetta con un leone ed una palma. Queste sono alcune delle sue parole: “Quest’anno vado un po’ più rilassato. Non vorrei sentire la competizione, pressione o peso di arrivare con una corona in testa“.
Sul palco dell’Ariston è pronto a portare un “un parterre di colleghi eccezionali”. Il suo obiettivo è quello di vivere questa kermesse proprio come uno spettacolo. Nel corso di questi dieci anni ammette di essere cresciuto molto rispetto alla vittoria del 2013. “Sono più uomo e più maturo. Spero di essere consapevole e di gestire l’emotività“. Ricordiamo che il brano che porterà al Festival (“Due vite”) è stato scritto con Davide Petrella e Davide Simonetta. Di cosa parla il testo? “E’ una storia che parla di parallelismo tra la parte razionale della nostra vita e l’inconscio, che è poi quello che ritroviamo nei sogni. La parte più vera della nostra emotività. Ritrovo molte risposte nei sogni e in quella parte lì”.