Svolta nelle indagini sul caso di Yana Malayko, la ragazza ucraina scomparsa lo scorso 20 gennaio nel Mantovano. La scoperta è stata fatta dai carabinieri.
Si sono concluse in modo tragico le ricerche di Yana Malayko, la ragazza di origine ucraina scomparsa lo scorso 20 gennaio a Castiglione dello Stiviere (Mantova). Come riportato da La Repubblica, nel pomeriggio di oggi, 1 febbraio 2023, è stato ritrovato il corpo senza vita della giovane.
Il cadavere della giovane era nascosto in un campo al confine tra le province di Mantova e Brescia e a trovarlo sono stati i carabinieri durante una ricerca in quella zona insieme a dei volontari. Sul posto è arrivato subito il procuratore titolare dell’indagine e nelle prossime ore sarà ascoltato ancora una volta l’ex fidanzato della vittima, che ormai da una decina di giorni si trova in carcere con l‘accusa di omicidio volontario e premeditato.
La Procura, inoltre, nelle prossime ore dovrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo della giovane per accertare meglio le cause del decesso e anche la data della morte.
L’ex fidanzato continua a non rispondere
Continua a non parlare l’ex fidanzato di Yana Malayko. Da quando è stato fermato il 34enne si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere e soprattutto non ha mai dato indicazioni utili ai militari per ritrovare il corpo della giovane. Nelle prossime ore, vista la nuova svolta sul caso, potrebbe essere nuovamente interrogato per cercare di ricostruire meglio questo omicidio.
I punti da chiarire, infatti, sono ancora diversi e gli inquirenti continuano a vagliare l’ipotesi di un complice per uccidere la giovane. Ma per il momento su quest’ultima pista i carabinieri preferiscono mantenere il massimo riserbo visto che, almeno fino ad ora, non si hanno delle prove certe.
Le indagini proseguono
Le indagini sulla morte di Yana Malayko, come detto, proseguono e nei prossimi giorni potrebbero esserci delle importanti novità. Il magistrato, infatti, a breve autorizzerà l’autopsia sul corpo della giovane e dagli accertamenti medici dovrebbero arrivare delle risposte molto importanti sia sulla data del decesso che sulle cause della morte.
Un passaggio fondamentale in questa indagine almeno fino a quando l’ex fidanzato della vittima continuerà a stare in silenzio e non raccontare cosa sia realmente accaduto quel giorno.