Sapevate che in realtà, l’odore del gas non dipende dal gas stesso: ma da quello che è presente al suo interno. Ecco la verità.
Quante volte sarà capitato di sentire odore di gas in casa più o meno forte, ebbene nonostante in alcune situazione questo potrebbe essere anche un segnale pericoloso, è giusto sottolineare come il suo odore non viene prodotto dal gas stesso.
Il metano infatti in realtà è completamente inodore, ma per renderlo riconoscibile si aggiunge sempre una sostanza: allora il metano come detto prima è senza odore e colore eppure questa puzza che noi sentiamo anche dentro le nostre abitazioni, più spesso di quanto si immagina, è aggiunta in modo artificiale per permettere di captare subito le fughe di gas eventuali.
Il metano infatti può diventare estremamente infiammabile quando la concentrazione è compresa tra il 5 e il 15%,ad esempio se siamo in una stanza, anche piccola, una semplice scintilla può portare ad un vero e proprio incendio. Ma quindi quale sono le sostanze aggiunte al gas?
Gas, quale sono le sostanze che creano quel particolare tipo di odore?
Quindi, come detto prima, l’odore del gas non dipende dal gas stesso che in genere è senza odore e colore ma da alcune sostanze che vengono messe al suo interno e che sono aggiunte per riconoscere delle eventuali fughe in casa.
Si tratta di mercaptani, ovvero dei composti chimici organici e a base di zolfo che se inalati risultano molto fastidiosi e possono anche portare ad una sensazione di nausea: una situazione davvero fastidiosa ma al tempo stesso utile per riconoscerla e correre ai ripari. Queste sostanze vengono definite odorizzanti e permettono di farsi riconoscere in modo immediato.
“L’odorizzazione del metano viene eseguita nell’ultimo tratto di distribuzione del gas, diciamo “poco prima” che questo entri all’interno delle nostre abitazioni. Di odorizzante non ne serve nemmeno molto: secondo le stime dell’Università di Calgary, si è attorno alle 10 parti per miliardo” sono queste le parole degli esperti che sottolineano come la quantità da aggiungere è all’1% e quindi ad un quinto del limite di infiammabilità e quanto basta per fare sentire il suo forte odore.
Ricordiamo infine, che il processo di odorizzazione è obbligatorio cosi come riporta la legge sulla rete domestica del 1971, mentre non lo è per altre tipologie di applicazione, come ad esempio quella industriale.