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Economia

Multe stradali arretrate, come saranno le sanatorie 2023

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Argia Renda

Novità in arrivo anche per le multe stradali arretrate: ecco cosa succederà per le sanatorie del 2023: tutte le novità.

Sono tante le novità introdotte nella nuova Legge di Bilancio specialmente in fatto di stralcio di cartelle esattoriali, purtroppo in questo calderone non sono comprese le multe stradali. In ogni caso è possibile che ci siano delle agevolazioni per chi ha un debito per una vecchia infrazione al Codice della strada e nel caso in cui la multa fosse stata messa dai vigili.

Multe stradali, Notizie.com

Prima di scoprire caso per caso, le situazioni sopra citate, esiste anche un modo per farla franca e riuscire a non pagare nulla in assoluto: il tutto accade molto raramente e solo nel caso in cui il debito venisse prescritto e quindi nel caso in cui le cartelle venissero notificate fuori tempo massimo. E’ vero anche che per accertarsi di tale condizione, non basta guarda la data di notifica, ma anche la data di accesso agli atti presso l’agente di riscossione e verificare se davvero sia passato il tempo necessario per chiedere la riscossione di tale debito.

Multe stradali: sanzione, Comune o rottamazione quater

Come detto prima, le ipotesi da prendere in considerazione oltre alla prescrizione potrebbero essere tre, tanto per cominciare se le cartelle di pagamento arrivano da una sanzione non pagata, allora scattano le multe e nel caso in cui il debito arrivasse da una sanzione amministrativa allora alla sanzione, si aggiungerebbe anche la parte del ritardato o mancato pagamento.

Multe stradali, Notizie.com

Nel caso in cui poi il Comune non aderisse alla sanatoria, rimane il carico originario e il debitore non avrebbe nessuna possibilità di aderire all’agevolazione, è infatti stabilito dalla Legge di Bilancio che Comuni e Province hanno facoltà di disapplicare interamente la norma sullo stralcio dei debiti fino a 1.000 euro. Per potere non aderire, devono però mettere in pratica una delibera entro e non oltre il  il 31 Gennaio 2023.

Infine però per il debitore resta aperta la possibilità di aderire alla rottamazione quater, che esiste nella stessa Legge di Bilancio e che bisogna richiedere con l’apposita domanda, entro il il 30 Aprile 2023. In questo modo, cosi come riporta il Sole4Ore: “L’interessato otterrà gli stessi effetti possibili con lo stralcio dei debiti fino a mille euro previsto dalla legge di Bilancio 2023: la rottamazione quater consente di azzerare tutte le somme diverse dalla sorte capitale, incluso l’aggio di riscossione, con la sola eccezione delle spese sostenute dall’agente della riscossione”.

Nota bene, per potere aderire a questo ultimo metodo è necessario versare per intero e entro le scadenze l’importo corrispondente del capitale, la tolleranza potrà essere di un massimo di cinque giorni.

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