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Curiosità

Come riconoscere i cibi a base di insetto

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Argia Renda

Come fare per riconoscere che stiamo comprando un alimento a base di insetto: la pratica è ormai sempre più diffusa.

Parliamoci chiaro, ultimamente si sente sempre di più parlare della presenza di alimenti che al loro interno contengono, anche se in minima parte, una quantità di insetti: ebbene, esiste un metodo efficace per poterli riconoscere e in caso evitare.

Cibi a base di insetti, Notizie.com

Partiamo subito dal presupposto, che nonostante da tempo si sia dato il via libera a questa nuova usanza, l’Italia è stata una dei primi Paesi ha schierarsi contro questa scelta che in alcuni casi ha fatto davvero molto discutere, eppure è un dato di fatto che l’Unione Europea abbia autorizzato la vendita di farine o altri derivati dal grillo domestico, oppure dalla larva del verme della farina e cosi via. Non è infatti un mistero che nelle prossime settimane tutte queste cose potrebbero trovarsi sugli scaffali dei nostri supermercati, motivo per cui sono tanti i consumatori ad essersi detti molto preoccupati: ma approfondiamo il discorso e scopriamo come poterli evitare.

Cibi a base di insetti, ecco a cosa prestare attenzione al supermercato

Allora, come già detto prima, non è impossibile che nelle prossime settimane su i tanti scaffali dei supermercati si possano trovare degli alimenti che al loro interno hanno, anche solo in parte, farina di insetti e allora cosa fare, qualora si volessero evitare?

Cibi che contengono insetti,, Notizie.com

Tanto per cominciare prestare bene attenzione alle etichette, il modo migliore infatti per non correre questo rischio è imparare a leggerle, infatti qualora all’interno di un determinato prodotto ci sia anche solo in minima parte la presenza di questo elemento, l’etichetta è sempre obbligata a riportarlo, cosi come tutti il resto degli ingredienti. Quindi, per quanto riguarda gli alimenti ottenuti dalla farina di grilli, come ad esempio: pane, cracker, biscotti, grissini, pasta, pizza, miscele per prodotti da forno o barrette, sull’etichetta non sarà riportato la parola grillo ma ilnome scientifico dell’animale vale a dire Acheta domesticus.

Proprio cosi, quindi se su una determinata etichetta, trovate questa dicitura allora dovete sapere che al suo interno sarà presente la farina di grillo: stesso discorso per gli alimenti che derivano dalle larve del verme giallo, in questo caso sull’etichetta ci sarà scritto Tenebrio Molitor, oppure Alphitobius diaperinus.

Per concludere, altro elemento di cui tenere conto è il prezzo, gli alimenti che contengono questo particolare ingrediente, infatti, hanno un prezzo superiore alla media. In conclusione, la cosa principale da fare è sempre quella di leggere con attenzione l’etichetta.

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Argia Renda