La scelta migliore da fare sarebbe quella di estinguere il mutuo in modo anticipato o aspettare? Cerchiamo di scoprirlo.
Sicuramente con l’attuale rialzo dei tassi di interesse, l’argomento relativo al mutuo è molto spinoso e in tanti sono gli utenti che si continuano a chiedere se la mossa migliore sia quella di estinguerlo prima del tempo e quindi in modo anticipato o aspettare la tempistica già stabilità.
Prima di rispondere a questa domanda, la cosa principale da tenere a mente è che l’estinzione anticipata del mutuo porta ovviamente a dovere pagare una somma più alta rispetto alla rata mensile solita ma può avere anche dei vantaggi: ridurre il totale delle spese a lungo termine per l’acquisto della casa e aumentare la libertà finanziaria anche per il futuro.
Eppure esistono anche degli svantaggi, è possibile infatti che dopo questa scelta, alcune banche possano anche richiedere dei pagamenti extra come ad esempio quelli relativi ad eventuali commissioni. Quindi approfondiamo l’argomento e cerchiamo di capire quale può essere la mossa migliore da fare.
Mutuo, estinguerlo prima o aspettare i termini stabiliti: cosa conviene?
Certamente non è una risposta troppo facile da potere dare, la cosa principale di cui tenere conto è che estinguere il mutuo in forma anticipata è sempre più conveniente se il tutto è ancora all’inizio e se la quota relativa ai tassi di interesse è ancora molto alta, con il passare del tempo invece la convenienza ad estinguerlo prima, potrebbe diminuire.
Altra cosa, impossibile da dimentica sono la presenza o mano di penali sul muto stesso, inserite ad inizio del tutto proprio in virtù di una possibile decisione di chiusura anticipata, questo infatti potrebbe non aiutare la conveniente della decisione. D’altro canto, come detto prima, decidere di chiudere prima il mutuo evitando cosi di arrivare fino all’ultima rata rende possibile anche tirare un sospiro di sollievo sulla situazione economica della famiglia, in vista anche del futuro.
Detto questo, la procedura per potere estinguere il mutuo in modo anticipato è: presentare un documento di dichiarazione sostitutiva di atto notorio presso la banca che ha erogato il finanziamento, inseguito sarà compito della banca stessa verificare la capacità di rimborso del mutuatario e, una volta incassato il debito residuo, rilascerà la documentazione di chiusura del contratto entro 30 giorni.
Nota bene, la cosa importante è quella di ricorda sempre di pagare anche gli interessi maturati nel periodo tra l’ultima rata del mutuo e la sua chiusura.