Lâex calciatore bianconero, vice di Antonio Conte a Torino, seguito anche in Nazionale, ha parlato in esclusiva a Notizie.com dopo la vittoria sulla Lazio in Coppa Italia.
Crisi evidente, dentro e fuori dal campo. La pesante penalizzazione in classifica, gli 11 gol incassati nelle ultime 4 partite. Poi, giovedĂŹ sera, è bastato un filo di gas per piegare la Lazio e volare in semifinale di Coppa Italia. Una competizione che può valere piĂš di un âsempliceâ trofeo, soprattutto in una stagione del genere. âLa Juventus, al di lĂ del momento che vive, gioca sempre per vincere tutto. Ă il suo DNAâŚâ: Angelo Alessio, ex calciatore bianconero e vice di Antonio Conte, seguito anche nellâesperienza in Nazionale, ha commentato cosĂŹ in esclusiva a Notizie.com.
Sig. Alessio, la Juve si è rialzata allâimprovviso in Coppa Italia.Â
âSi è vista chiaramente la voglia di vincere. Non è stata una partita entusiasmante, eppure lâha portata a casa e ha passato il turno. Penso che alla fine la vittoria contro la Lazio sia meritataâ.
La Coppa Italia, vista la penalizzazione in campionato, assume maggiore importanza?
âNo, nel senso che per la Juve qualsiasi coppa è sempre importante. Gioca sempre per vincere, la Coppa Italia è soltanto uno degli obiettivi. Poi câè anche lâEuropa League da affrontare. In Coppa Italia se la vedrĂ lâInter, sarĂ sicuramente una bella sfidaâ.
Quanto può influire sul rendimento quello che sta succedendo extra-campo?
âSicuramente condiziona, i calciatori hanno sentito la batosta. Ma ci sono ancora tante partite importanti davanti, ora la squadra deve pensare soltanto a fare piĂš punti possibiliâ.
Stagione 2011-2012, come vice di Conte ha vissuto il primo Scudetto della lunga striscia: la Juve saprĂ rialzarsi di nuovo?
âQuelli erano altri tempi, alcuni giocatori avevano accettato la Serie B, partivamo da una base comunque importante. Ora però non vorrei parlare di questo, di altre eventuali penalizzazioni. Non penso che arriveranno. La Juve deve concentrarsi al massimo per fare un grande finale di campionato. Senza pensare troppo al futuro e a quello che potrebbe succedere. I calciatori devono dare tutto nei prossimi 4 mesiâ.
Cosa non ha girato finora?
âSi veniva da un buonissimo periodo, erano state centrate 8 vittorie di fila senza prendere nemmeno un gol. Poi è arrivata lâinversione di tendenza, successivamente la penalizzazione. La Juve, senza quella, a questo punto della stagione sarebbe terza a 38 punti. Ă unâannata strana, mancano giocatori importanti fin da inizio campionato. Adesso si pensi solo a finire al meglioâ.