I primi sei episodi di Mare Fuori sono disponibili su RaiPlay e il suo regista e i suoi autori ne descrivono le qualità.
E’ inutile negarlo, nell’odierno mercato nazionale dell’audiovisivo le grandi aziende statunitensi si stanno ritagliando un ruolo fondamentale e Mare Fuori, la fortunata serie Rai, ne testimonia ulteriormente l’influenza. Uscita per la prima volta a settembre 2020, Mare Fuori è una serie tv prodotta dalla Rai, che dopo le prime due sfortunate stagioni è entrata a far parte del catalogo Netflix.
L’introduzione delle prime due stagioni all’interno del catalogo Netflix ha permesso a Mare Fuori di avere un contatto diretto con il pubblico più giovane e, quindi, di divenire un fenomeno di massa. Adesso la Rai, in seguito al successo accumulato, è pronta a mandare in onda la terza stagione (dal 15 Febbraio), ma i primi sei episodi, sui dodici totali, sono già disponibili sulla piattaforma streaming di RaiPlay.
Un doloroso percorso di crescita
La serie descrive i destini di alcuni ragazzi detenuti in un carcere minorile di Napoli, ne indaga le ombre e il percorso di redenzione, con la costane presenza del mare a donare speranza all’avvenire. In questa terza stagione le dinamiche narrative si infittiscono: la crescita dei nostri protagonisti coincide con la scoperta di nuovi sentimenti, tra i quali l’amore è senza dubbio il più disorientante. I due autori, Maurizio Careddu e Cristiana Farina, hanno descritto così le caratteristiche principali della serie: “L’Istituto di detenzione minorile è una bolla in cui i ‘ragazzi interrotti’ hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che fuori non hanno mai esplorato. Alcuni dei nostri detenuti questo viaggio lo hanno compiuto con coraggio, affrontando la paura di scoprirsi deboli o incapaci di soddisfare i desideri dei propri familiari. Altri pensano ancora che il coraggio sia quello di aggredire la vita e prendersi tutto passando sopra ad ogni tipo di sentimento”.
Anche il regista della terza stagione, Ivan Silvestrini, si è espresso in merito: “In questa storia si parla di amicizia, di famiglia e di amore, e non sempre le cose vanno come vorremmo, perché l’adolescenza brucia e un’ombra ostile grava su tutte le ragazze e i ragazzi dell’IPM, un sistema criminale che porterà allo scontro definitivo in un crescendo emozionale dove io stesso, in moviola, continuavo ad asciugarmi gli occhi nonostante fossi ormai oltre il ragionevole numero di visioni che dovrebbero permettere un certo distacco critico, ma è impossibile con Mare Fuori”. Le ultime sei puntate d Mare Fuori saranno disponibili proprio il 15 Febbraio, ovvero quando la prima puntata della terza stagione andrà in onda in TV. Una scelta di distribuzione moderna, che va incontro alle esigenze degli spettatori più giovani.