L’allenatore azzurro, presentando la partita contro lo Spezia, ha voluto mettere in guardia i suoi: “Lo Spezia palleggia bene e riparte veloce...”
Lunch-match, a ora di pranzo per confermare di essere i padroni del campionato. Il Napoli sbarca a La Spezia, si giocherà alle 12.30 al “Picco” e l’obiettivo è vincere, anche perché il derby di Milano in programma in serata, potrebbe essere occasione per aumentare ulteriormente il distacco dalle milanesi che, però, sono già molto lontane dalla squadra di Spalletti. Di fronte però ci sarà uno Spezia ferito, reduce dalle sconfitte contro Roma e Bologna, ma che in casa ha fatto dodici dei suoi diciotto punti totali e ha perso fin qui solo due partite su dieci giocate. Spalletti allora, nella consueta conferenza stampa pre partita, ha voluto mettere in guardia i suoi, perché in Liguria non s’aspetta una partita semplice. Anzi. Anche perché il rischio di mollare un po’ il colpo, di allentare la tensione, con un distacco così ampio dalle inseguitrici, può diventare un pericolo.
Napoli, Spalletti: “Occhio allo Spezia…”
L’allenatore azzurro ha messo in guardia il Napoli: “La partita trappola esiste se continuiamo a far discorsi di vittorie facili, già proiettati a un finale scoppiettante. Allo Spezia del derby di Milano, per esempio, non frega niente: ha bisogno di punti salvezza. Noi dobbiamo concentrarci su un campo difficile e una partita difficile. Soltanto l’applicazione e la dedizione ci permetterà di portarla a termine. Sono tre punti importantissimi”. Spalletti vuole tenere alta l’attenzione del Napoli, teme un calo di tensione.
Ma non sottovaluta nemmeno le qualità dello Spezia che è squadra – sostiene il tecnico – ben allenata e preparata da Gotti che, dopo l’intervento alle anche, è ancora in dubbio se essere in panchina o meno: “Mi auguro di trovare Gotti in panchina, visto i problemi che ha avuto: lui merita di starci per quello che ha dimostrato e mi spero di salutarlo domani. E poi attenzione alle qualità di palleggio dei nostri avversari. Lo Spezia sa guadagnare campo velocemente dietro la linea difensiva, noi dobbiamo essere attenti nelle preventive. Dobbiamo fare la partita restando pronti mentalmente a correre indietro per evitare le loro imbucate”. Spalletti avvisando il Napoli a continuare a tenere questo ritmo, si toglie anche un sassolino dalla scarpa: “Si diceva all’inizio che noi non potevamo fare questo percorso. Ora si pensa che gli altri non possano fare il nostro stesso percorso. Perché? A noi rimane l’obbligo di continuare su questa strada per vanificare la rincorsa di qualcuno. Ci sono squadre forti, in grandissima salute, come l’Atalanta. E allora bisogna stare attenti a mantenere le distanze”.