Serie A, la Roma ci mette cinque minuti per battere l’Empoli per 2-0
Si è appena conclusa la partita tra Roma-Empoli, valida per la 21ma giornata del campionato di Serie A. Segui la cronaca del match dell’Olimpico.
Tre punti importantissimi per la Roma che chiude la pratica Empoli in cinque minuti allo stadio Olimpico.
Pochi secondi per Llorente che fa il suo esordio con la maglia giallorossa ed in Serie A prendendo il posto di Zalewski. Entra anche Belotti al posto di Pellegrini.
Si giocherà ancora per altri quattro minuti.
Fuori El Shaarawy, dentro Celik in questi ultimi minuti di partita. Qualche fischio per il turco.
Ultimi cambi per Zanetti: entrano Stojanovic e Pjaca al posto di Ebuhei e Bandinelli.
Il centrocampista scozzese abbatte Abraham: giallo inevitabile.
Entrata in ritardo, con il piede a martello, da parte di Bove nei confronti dell’avversario. Giallo inevitabile. Ammonito anche il collaboratore dell’allenatore della Roma per proteste.
Esce Akpa-Akpro dal terreno di gioco, al suo posto Henderson. Buona partita da parte dell’ex Lazio che ci ha provato in più di una occasione.
L’argentino esce dal campo tra gli applausi: al suo posto entra il giovane Bove.
Cambiaghi ci prova con una specie di rovesciata, da distanza ravvicinata, ma calcola male la traiettoria e la sfera va abbondantemente fuori.
Paolo Zanetti opta per un doppio cambio per dare una scossa al match: entrano Cambiaghi e Piccoli (esordio con la nuova maglia), al posto di Satriano e Caputo.
Clamoroso errore da parte della retroguardia difensiva giallorossa che consegna letteralmente il pallone agli avversari. Parisi ci prova dalla distanza, ma la conclusione non impensierisce il portiere portoghese.
Movimenti proprio alla Dybala da parte del fuoriclasse toscano che si fa vedere e crea qualche grattacapo alla difesa giallorossa. Il suo tiro col sinistro, però, è troppo debole e centrale per Rui Patricio.
Semplicemente un fenomeno Guglielmo Vicario. Devastante l’estremo difensore dell’Empoli che salva i suoi da un terzo gol che sembrava oramai scritto. Prima El Shaarawy ci prova dalla distanza, con una conclusione a giro, e respinge con i pugni. Tiro ravvicinato di Matic e poi colpo di testa di Abraham che para con i tacchetti.
L’arbitro Dionisi fischia l’inizio del secondo tempo. Nessun cambio sia da una parte che dall’altra.
Finisce il primo tempo tra le due squadre. La Roma conduce meritatamente per 2-0 su un Empoli irriconoscibile.
Akpa-Akpro sente molto questa partita e con una grande conclusione va vicino ad un eurogol. Ma il pallone va fuori alla destra dell’estremo difensore portoghese.
Sono stati assegnati tre minuti di recupero.
Punizione di Marin dalla sinistra. Pallone che capita sui piedi di Ebuhei che manda clamorosamente fuori. In precedenza c’è da segnalare il grande intervento di Rui Patricio che devia il pallone poco prima che il difensore colpisca la sfera.
Ci prova Marin direttamente su calcio di punizione, ma la sfera si alza troppo e va fuori.
Dybala prova a stringere i denti, nel frattempo Mourinho ha mandato a scaldare Solbakken.
L’argentino si ferma e si accascia sul terreno di gioco. Si tocca la coscia sinistra. Si opta per il cambio.
Pericolosi gli azzurri con Caputo. L’attaccante col destro inquadra la porta, ma Mancini in scivolata effettua un grande intervento.
Difesa dell’Empoli in netta difficoltà sulle palle inattive. E’ ancora il centravanti inglese che, su calcio di punizione, colpisce il pallone di testa ma la sua conclusione va fuori non di molto.
Questa volta Vicario è attento e manda ancora in angolo dopo un colpo di testa fenomenale di Abraham. Roma ancora pericolosa sugli sviluppi di calcio d’angolo. Toscani decisamente in affanno
Tammy Abraham rimane a terra dopo essere stato atterrato in area di rigore da parte di De Winter. Nel frattempo Mourinho chiede l’intervento del VAR per un possibile calcio di rigore.
Il primo cartellino giallo se lo aggiudica Zalewski per essere entrato in ritardo su Parisi. Gambe troppo alta del trequartista che colpisce la testa del suo avversario.
Toscani che sono rimasti negli spogliatoi. Dominio giallorosso all’Olimpico. Paulo Dybala ha l’occasione di segnare il gol del 3-0 in meno di dieci minuti. Il suo sinistro non è angolato benissimo e finisce di poco fuori alla destra di Vicario.
Un inizio dei giallorossi a dir poco incredibile. Sempre dagli sviluppi di un corner battuto dall’argentino, questa volta a staccare di testa è Abraham che torna a segnare all’Olimpico dopo 175 giorni l’ultima volta. Imparabile anche questa per Vicario. E’ 2-0.
Dopo neanche 120 secondi i padroni di casa sbloccano il risultato. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Dybala, è Ibanez che di testa beffa tutti e sigla il gol dell’1-0. Pallone che prima rimbalza sul terreno di gioco e poi si deposita in rete.
Inizia il match dell’Olimpico. Giallorossi che attaccheranno dalla sinistra verso destra: viceversa gli azzurri.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (94′ Llorente), Cristante, Matic, El Shaarawy (84′ Celik); Pellegrini (94′ Belotti), Dybala (70′ Bove); Abraham. All.: Mourinho.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi (83′ Stojanovic), De Winter, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (74′ Henderson), Marin, Bandinelli (83′ Pjaca); Baldanzi; Satriano (63′ Cambiaghi), Caputo (63′ Piccoli). All.: Zanetti.
MARCATORI: 2′ Ibanez (R), 6′ Abraham (R)
AMMONITI: Zalewski, Bove (R), Henderson (E)
RECUPERO: 3′ p.t, 4′ s.t
ARBITRO: Dionisi
ASSISTENTI: Bresmes-Rossi
IV° UOMO: Marinelli
VAR: Maresca
AVAR: Muto