Una cinquantina di tifosi serbi (gemellati con il Napoli) ha colto di sorpresa lo storico gruppo dei Fedayn, portando via la borsa con tutti gli striscioni
Un agguato improvviso e studiato nei minimi dettagli. Una di quelle cose che nemmeno la polizia italiana ha saputo prevenire. Tutto fatto di nascosto e a sorpresa. Guanti di lattice e manganelli. Uno scontro e un agguato studiato in ogni dettaglio e chissà da quanto giorni. Il motivo? Vendicare la “figuraccia” dell’8 gennaio scorso nell’area di servizio di Badia al Pino, quando una cinquantina di tifosi romanisti si erano confrontati in maniera violenta circa trecento ultrà napoletani, reggendo il confronto anzi, nel gergo ultras, dominandolo e vincendo. Ebbene, dopo la sfida con l’Empoli di campionato, all’uscita dallo stadio alcuni ultrà serbi della Stella Rossa di Belgrado hanno fatto visita a quelli della Roma per vendicare il torto subito dai napoletani.
Ad attenderli, una cinquantina di ultrà serbi al seguito della squadra di pallacanestro della Stella Rossa di Belgrado, che sono gemellati con gli ultrà del Napoli. Hanno atteso la fine della gara con l’Empoli e poi si sono presentati a Piazza Mancini, il classico punto di ritrovo dei Fedayn Roma, uno storico gruppo della Curva Sud, dando vita ad uno scontro in mezzo alla città, con diverse persone che non c’entravano nulla che sono state coinvolte.
Rubati striscioni e sciarpe ai Fedayn, un’onta e un trofeo per gli avversari
I tifosi della Stella Rossa non hanno cercato lo scontro, ma hanno puntato a rubare lo striscione del gruppo, la bandiera del gruppo avversario, un cimelio troppo preziosi per gli ultrà. E la missione pare abbia avuto successo, con una borsa sparita dove c’erano tutte le sciarpe e soprattutto lo storico striscione dei Fedayn.
E se è così, come dicono da più parti, a breve potrebbe spuntare una foto di quello striscione da qualche parte sui social oppure essere esposto come trofeo alla prossima partita del Napoli, considerato il gemellaggio tra i serbi e i napoleani. Probabile che gli ultrà della Stella Rossa abbiano recapitato lo striscione agli amici napoletani che non vedranno l’ora e il momento giusto per esporlo.