Gli allenatori più vincenti di sempre, soprattutto nel mondo del calcio, si distinguono per bravura e competenza, ma ognuno con il proprio stile e le proprie idee
Un rituale che si ripete anno dopo anno, stagione calcistica dopo stagione calcistica, ci sarà sempre un altro campionato, un altro trofeo nazionale, altre coppe europee da provare a vincere. Al termine di ogni stagione una sola squadra sarà la vincitrice di quella manifestazione e un solo allenatore sarà riuscito a dare la spinta giusta ai propri giocatori per alzare alla fine della competizione quel trofeo ambito da tutti.
Gli allenatori più vincenti nella storia del calcio spiccano ovviamente tutti per titoli e trofei vinti in quantità incessanti. Ma il ruolo dell’allenatore è universale in quanto non conta nulla il Paese d’origine, ma conta semplicemente l’abilità tecnica di insegnare un modo di giocare, la capacità di gestire un gruppo di giocatori molto diversi tra loro e riuscire a dare a ognuno la giusta carica e la giusta mentalità per riuscire a vincere.
Guide, motivatori, tattici, generali di ferro e quasi psicologi. Ogni coach ha una sua caratteristica specifica, che può piacere o meno al singolo giocatore. Quello che conta, però, è quanti trofei porta nella bacheca della sua società. Il ruolo dell’allenatore è profondamente mutato nel corso degli anni, la possibilità di acquistare calciatori da ogni continente e le migliorate conoscenze sulle metodologie di allenamento hanno portato il vecchio allenatore in tuta, con il fischietto in mano, pronto a far fare gli esercizi atletici ai propri giocatori, a essere sostituito da un trainer più psicologo che tattico, più abile a motivare che a spiegare una diagonale difensiva. Ecco allora la classifica degli allenatori più vincenti della storia del calcio, ossia di quelli che hanno conquistato più coppe nel corso della loro carriera.
Al primo posto per trofei vinti c’è lo scozzese Alex Ferguson che dal 1974 al 2013 tra Aberdeen e Manchester United ha vinto tutto quello che si poteva vincere seduto su una panchina. 49 trofei vinti in carriera ne fanno una leggenda vivente. Al secondo posto della classifica troviamo un altro scozzese: William Patrick Maley che dal 1897 al 1940 è riuscito a vincere ben 45 trofei, tutti sulla panchina del Celtic Glasgow. Sul gradino più basso del podio virtuale troviamo Mircea Lucescu. L’allenatore rumeno è riuscito nell’impresa di portare a casa 34 trofei in carriera, di cui ben 21 quando era alla guida dello Shakhtar Donetsk. Soltanto al quarto posto, ma la sua carriera è tutt’ora in corso, troviamo colui che ha creato un vero e proprio modo nuovo di giocare a calcio: il tiki -aka di Pep Guardiola e il suo Barcellona è stato per un decennio fonte d’ispirazione per un’intera generazione di allenatori. 32 trofei vinti fino ad oggi per l’allenatore forse più apprezzato al mondo, che ha saputo vincere in Spagna, in Germania e in Inghilterra.
Dopo l’allenatore spagnolo troviamo il russo-ucraino Valery Lobanosky con 29 trofei vinti in carriera alla guida di una modernissima, per il modo di giocare, Dianamo Kiev. I primi italiani in classifica sono Carlo Ancelotti e Giovanni Trapattoni con ben 23 trofei. Con due percorsi diversi entrambi sono riusciti a portare la scuola italiana sul tetto d’Europa, soprattutto il tecnico emiliano con 4 Champions League vinte è l’allenatore che nella storia ne ha vinte di più.