Quante volte per paura di rovinare le vostre ginocchia avete evitato anche di andare a correre: ecco cosa fare per evitarlo e non rinunciarci.
Tantissime volte certamente, sarà capitato di sentirsi dire che continuando a correre, si rischiano di rovinare le ginocchia, ebbene le cose potrebbero non essere proprio messe in questo modo, ad averlo confermato è infatti uno studio riportato sul New York Times.
Nello specifico, questa ricerca dopo avere portato avanti una serie di revisioni sulle risonanze magnetiche che: “Non c’è alcuna prova che la corsa causi danni a breve o lungo termine alla cartilagine del ginocchio” e ancora: “Quasi la metà degli americani svilupperà una dolorosa artrosi del ginocchio ad un certo punto della propria vita, i risultati sollevano una domanda assillante: se astenersi dalla corsa non proteggerà magicamente le ginocchia, cosa lo farà in verità?”.
Quindi tanto per capirci ancora meglio, dallo studio è venuto fuori che la cartilagine non solo aiuta ma riesce anche a ad adattarsi in qualsiasi situazione come un vero essere vivente, quindi dallo studio è venuto fuori: “i non corridori che hanno seguito un programma di corsa di 10 settimane hanno visto un miglioramento dell’1,9% in un indicatore di forza e qualità della cartilagine”.
Correre non fa male alle ginocchia: lo dice uno studio
Alla domanda su se sia vero o no che correre potrebbe danneggiare le nostre ginocchia, lo studi condotto dal New York Time non ha dubbi, la risposta è no, non fa affatto male alle ginocchia e alla cartilagine che come detto prima si adatta a qualsiasi situazione.
Tantissime volte, infatti, è capitato di pensare che fare attività fisica portasse a danneggiare le ossa ma in realtà anche secondo quanto dice Jackie Whittaker fisioterapista e ricercatrice all’università British Columbia: “Quello che stanno facendo è null’altro che impoverire la loro cartilagine”.
Ad ogni modo, la cosa importante da fare è quella di cercare sempre di tenerne cura in qualsiasi modo, a cominciare la moderare la velocità della corsa, continuando con il fare magari allenamenti brevi e evitare di forzare più del dovuto le vostre ossa nel fine settimane.
“Il rischio più elevato di artrosi del ginocchio osservato tra gli ex atleti professionisti in sport come il calcio è in gran parte spiegato attraverso l’accumulo di una serie di lesioni traumatiche al ginocchio piuttosto che dall’usura” ha infine concluso lo studio del 2010, che però sottolinea l’importanza di continuare a correre sempre.