Continua il periodo nero dei rossoneri che non riescono più a vincere, Crudeli: “Critiche giustificate verso Pioli”
Eccezion fatta per la prima gara del 2023, quella in casa della Salernitana, il Milan in questo nuovo anno non è mai riuscito a vincere. Un periodo sicuramente complesso per Pioli ed i suoi, che hanno incassato numerose reti subendo pesanti sconfitte. La scia negativa dei rossoneri non si è interrotta neanche nel delicato match di ieri, contro i cugini: l’Inter ha fatto suo il derby battendo di misura il Diavolo. Per analizzare il momento complicato che stanno vivendo in casa Milan è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il noto giornalista, sostenitore rossonero, Tiziano Crudeli: “È stata una partita, da parte del Milan, deludente; l’Inter meritava un punteggio più ampio. Non è concepibile non aver mai effettuato tiri in porta e l’unica conclusione abbastanza pericolosa di Brahim Diaz il portiere l’ha parata, ma era comunque fuori dallo specchio della porta. Il primo tempo è stato penoso, i rossoneri hanno fatto un catenaccio che non si vedeva ab illo tempore. L’Inter meritava di più, più gol, purtroppo“.
Un periodo non semplice per i milanisti, reso ancora più complicato dall’assenza di uno dei protagonisti dello scudetto dello scorso anno, Mike Maignan: “Nella passata stagione con le sue parete decisive ha portato 22 punti al Milan, quest’anno Tatarusanu, che tra l’altro ieri è stato il meno peggio e se vogliamo il migliore, ha fatto delle prestazioni infelici, incolore, dove ha subito dei gol che un altro portiere non avrebbe preso. L’assenza di Maignan pesa sicuramente“.
E in questo ultimo mese non sono mancate le critiche dei sostenitori milanisti e ipotesi di un possibile cambio in panchina: “Ieri sera in diretta ho parlato di una voce che circolava da giorni, riguardante Pioli: se avesse perso in malo modo il derby sarebbe stato sostituito da Donadoni, non so quanto possa essere vero. L’unica giustificazione che ha l’allenatore, in questo caso, è che dopo le débâcle precedenti con Lazio (4-0) e Sassuolo (2-5), ha messo in campo una squadra cercando di incassare meno reti possibili; c’è riuscito ma ne è uscita una figura barbina da parte del Milan. La consolazione è che ha vinto il derby di andata 3-2. Tuttavia e critiche nei suoi confronti sono più che giustificate“.
Ora testa al proseguo del campionato dove c’è una zona Champions che il Milan deve raggiungere a tutti i costi per dare un senso alla stagione: “Io mi auguro che il tecnico sappia scuotere e motivare i giocatori. Prima di queste ultime partite il Milan ha subito 19 gol e 5 sconfitte quindi di conseguenza è stata una disfatta continua, ma ciononostante siamo messi abbastanza bene in classifica. Ovvio è che al momento rischiamo anche di non arrivare tra le prime classificate, soprattutto alla luce del traguardo Champions, l’ultimo possibile quest’anno. Abbiamo dei grossi rischi, a partire da venerdì sera contro il Torino, che nelle gare precedenti ha vinto 1-0 e 2-1 con il Milan. Speriamo bene“.
