Anche il kiwi, seppur considerato un frutto molto amato dagli italiani, ha delle controindicazioni: alcune sono davvero particolari.
E’ certamente considerato un frutto molto amato e apprezzato che da tantissimi anni è diventato di routine sulle nostre tavole, con maggiore frequenza nel periodo autunnale e invernale, visto che è possibile comprarlo già a partire dal mese di Novembre.
Ciò che lo fa amare però non è soltanto il gusto e sapore, ma anche i valori nutrizionali che ha al suo interno e che fanno bene al nostro corpo e organismo specialmente nel periodo di grande freddo visto che aiuta a contrastare i malanni influenzali: al suo interno è infatti presente molta acqua, cosi come zuccheri, vitamine, fibre e non troppi grassi e proteine. Inoltre troviamo anche molti sali minerali come il potassio e il ferro, che aiutano a contrastare i crampi e l’affaticamento.
Senza contare poi il fatto che contiene poche colorie, quello che però nessuno si sarebbe mai aspettato di scoprire è che nonostante i tanti benefici, questo frutto possa avere anche delle controindicazioni: alcuni delle quali davvero pazzesche. Scopriamole, sono davvero impossibili da sottovalutare.
Il kiwi ha anche delle controindicazioni da non sottovalutare
Dopo avere analizzato in modo approfondito i vantaggi e i benefici contenuti all’interno di questo frutto, è impossibile non tenere conto anche delle controindicazioni, che sembrano essere diverse e tutte da non sottovalutare.
Tanto per cominciare, il kiwi è da evitare se si sta seguendo una cura con farmaci anticoagulanti e antiaggreganti, stesso discorso per chi soffre di pressione alta o nel caso in cui si usino dei farmaci per cercare di abbassarla, il frutto al suo interno ha gli ossalati che se presi in grandi quantità possono portare a sviluppare dei calcoli renali. Infine, è da evitare per chi ha dei problemi di cistiffelea o ai reni.
Ma non è finita, a dovere prestare attenzione sono anche le persone allergiche al lattice visto che nel frutto ci sono delle molecole associate proprio a questo elemento e poi ultimo ma non meno importante è la sua acidità, cosi come gli agrumi ne ha molta e alla lunga può peggiorare le condizioni di chi soffre di reflusso gastrico. Senza contare che anche chi non lo ha mai avuto, potrebbe iniziare a soffrirne e peggiorare le condizioni di chi invece ne soffre da tempo. Quindi non resta che prestare massima attenzione.