Pare proprio che sia tempo di una nuova primavera per i bitcoin: gli analisti non hanno dubbi, in tanti stanno ricominciando ad usarli.
Sembrava fosse arrivata la fine per tutte le criptovalute che proprio in questo inverno hanno perso circa l’80% arrivando alla fine dello scorso anno, ha toccare proprio i minimi storici, eppure, stando a quanto riporta Agi.it, pare che sia in arrivo una nuova primavera.
Dopo alcuni anni, infatti, secondo le ricerche di alcuni analisti, sarebbero moltissimi gli investitori tornati ad utilizzare i Bitcoin che: “Dal baratro dei 16 mila dollari in cui rea sprofondato lo scorso novembre, ha recuperato il 43% arrivando a viaggiare oggi attorno ai 23 mila dollari”.
Insomma una situazione in netto miglioramento, considerando anche il fatto che il calo del suo uso era dipeso da diversi fattori, come ad esempio: bancarotta di Ftx, incertezze geopolitiche, stretta della banche centrali che hanno ridotto la liquidità in circolazione. Stesso discorso vale per la sua ripresa, anche per questo rialzo, esistono dei motivi ben precisi. Ma quali sono?
Come detto prima, dopo un periodo in cui gli investitori sembravano avere accantonato questo metodo, è tempo di una nuova primavera, che ha portato ad un esponenziale aumento del suo utilizzo, particolare che avviene certamente per diversi fattori importanti.
Ad averli spiegati, cosi come riporta Agi.it è stato Markus Thielen, responsabile della ricerca di Matrixport, una piattaforma di trading e prestito di criptovalute, che ha ammesso: “A spingere su questa ripresa ci sarebbe proprio un cambiamento nei modelli di trading che mostra un ritiro degli investitori al dettaglio in un mercato che una volta era dominato da questi trader individuali non professionisti e un rafforzamento di quelli istituzioni, hedge fund compresi”.
E sembrerebbe essere proprio cosi, ma qualora le sue parole non bastassero ad avere dato una ulteriore riprova è quello accaduto di recente, durante la contrattazione negli Stati Uniti proprio sulle criptovalute, in questo occasione sono state registrate i recenti guadagni che sono arrivati in gran parte dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti il 12 gennaio, un evento che di solito suscita maggiore attenzione tra gli investitori istituzionali.
Insomma, si può con certezza affermare che le cose in fatto di bitcoin e criprovalute siano decisamente cambiate e in meglio, ora non resta che attendere per scoprire che cosa succederà con il passare dei mesi e se questo aumento continuerà a crescere o si rivelerà essere solo un fuoco di paglia.