Il Manchester City perde e manca l’occasione di accorciare le distanze dall’Arsenal a sua volta sconfitta dall’Everton. Ma Guardiola, per giustificare il tonfo contro il Tottenham, ha tirato in ballo una motivazione particolare. La logistica e la difficoltà degli spostamenti da Manchester a Londra.
Il Manchester City perde ancora una volta contro il Tottenham che ormai è ufficialmente la bestia nera della squadra di Pep Guardiola. Gli Spurs hanno battuto il City nell’ultima sfida di Premier, facendo un enorme favore ai rivali del Nord di Londra dell’Arsenal che, dopo la sconfitta contro l’Everton, temeva che la banda Guardiola potesse accorciare le distanze in classifica.
Il City invece è rimasto a -5 dai Gunners che hanno anche una partita da recuperare e quindi in canna un potenziale +8. Il Tottenham quindi è diventato spauracchio del City, basti pensare che negli ultimi quattro incroci di campionato, Kane e compagni hanno ottenuto ben tre successi. Se lo spettro si allarga alle ultime otto gare giocate tra queste due squadre, il dato rimane a favore degli Spurs che hanno conquistato cinque vittorie a fronte invece di tre sconfitte. Nessuno fa soffrire così il City che, negli ultimi anni, in Premier ha assunto il ruolo del rullo compressore.
Manchester City, Guardiola: “Troppo faticoso venire a Londra”
Molti a Manchester poi ricordano ancora l’eliminazione subita ai quarti di Champions nell’aprile 2019, quando la squadra di Pochettino (dopo la vittoria 1-0 a Londra) riuscì a strappare un 4-3 rocambolesco all’Etihad con gol qualificazione, contestatissimo dal City, di Fernando Llorente. Come spiegare questa allergia del Manchester City al Tottenham? Pep Guardiola ci ha provato tirando in balla il tempo di viaggio che si impiega per raggiungere la capitale da Manchester. Il manager catalano, in conferenza stampa, ha voluto prendersela con la… logistica. Già, una delle cause della sconfitta del suo City contro gli Spurs di Conte – ma guidati dal vice dopo l’operazione del tecnico salentino – sarebbe la stanchezza da viaggio: “Venire a Londra da Manchester è come andare in Nord Europa. Ci vogliono quattro ore e mezza per arrivare all’hotel, è stancante venire a Londra”.
Troppo lungo il tragitto tra il nord dell’Inghilterra e la capitale o comunque poco organizzati gli spostamenti per arrivare in hotel e riposare. La scusa di Guardiola ovviamente non ha convinto e sui social sono partiti i soliti meme e le ironie dei tifosi delle altre squadre: Tottenham, Arsenal e soprattutto Manchester United. Guardiola sa che l’occasione data dalla sconfitta dell’Arsenal era ghiotta: “Avevamo un’opportunità e adesso siamo tristi. Domani riguarderemo la partita e rifletteremo su cosa non è andato. Ma sarà una stagione molto, molto lunga per tutti”. Spoiler: al City mancano ancora tre trasferte londinesi da qui alla fine della stagione. Con buona pace di Pep.