Il mondo della radio è in lutto per la morte di Joe Violanti, uno dei conduttori più conosciuti in Italia. Il ricordo di Charlie Gnocchi sui social.
Il mondo della radio piange Joe Violanti, conosciuto da tutti per la lunga carriera da conduttore e da dj. La sua voce per anni ha accompagnato gli ascoltatori di RTL 102.5, RDS, Rai Radio2, Radio Kiss Kiss e Radio 105. Negli ultimi mesi era stato protagonista su Rai Radio Live con il programma Paese Mio, un progetto lungo cinque anni e che ha portato milioni di persone nei paesi e borghi italiani in compagnia dei Sindaci.
Ora la tragica notizia: Joe Violanti è morto dopo una malattia veloce. A dare la notizia della morte è stato Charlie Gnocchi, suo grande amico oltre che collega visto che tra i due c’era una collaborazione iniziata dagli Ottanta e che continuava ancora oggi.
Come detto in precedenza, a dare la notizia della scomparsa è stato direttamente Charlie Gnocchi con un post sui social accompagnato da una foto insieme al suo grande amico oltre che collega. “Joe Violanti era come mio fratello – si legge nel post – era il più bravo alla radio. Era una brava persona e sarà sempre con me“.
Una scomparsa che lascia un vuoto incolmabile nel mondo della radio, ma anche in Charlie Gnocchi visto che ha perso un collega oltre che un grande amico.
Nato il 31 gennaio 1960, Joe Violanti ha iniziato a lavorare nelle discoteche e nelle radio locali della provincia di Parma da giovanissimo e la svolta della carriera è sicuramente dopo l’incontro con i fratelli Gnocchi. La coppia comica nata con Charlie è andata avanti per oltre un decennio e scritte pagine di storia dello spettacolo italiano.
Inoltre, la sua voce, come detto in precedenza, era inconfondibile ed ha accompagnato per anni gli appassionati della radio. La notizia della sua scomparsa, arrivata dopo una breve malattia, è stata accolta con molto dolore e i messaggi di cordoglio sono stati immediati. Una morte che lascia un vuoto incolmabile nel mondo radiofonico italiano oltre che naturalmente in chi lo ha conosciuto.