Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva ai nostri microfoni: “L’opinione in Italia sul 41bis è molto radicata. Anzi c’è anche chi chiede di inasprirlo. Su Regionali e primarie Pd…”.
Sono stati giorni molto tesi in politica per il caso Cospito. La tensione tra FdI e Pd è stata molto alta e solamente nelle ultime ore, dopo i diversi appelli fatti anche dal premier Meloni, i toni si sono abbassati. La nostra redazione ha contattato il sondaggista Renato Mannheimer per capire gli effetti che questa vicenda ha avuto sui consensi dei partiti.
Renato Mannheimer, come cambiano i sondaggi dopo la vicenda Cospito?
“Bisogna dire che la maggior parte della popolazione è rigorista e quindi approva il 41bis. Per questo motivo secondo me non ci saranno grandi problemi per il Governo dal punto di vista dei consensi. Ma lo stesso discorso lo si può fare per l’opposizione. In questo momento la gente è più interessata ai rincari di luce e gas che al caso Cospito. Si tratta di una vicenda seguita da una parte degli italiani e quindi non immagino degli effetti importanti sui consensi“.
Il pugno duro del premier Meloni sul 41bis potrebbe portare gli indecisi a votare FdI alle prossime elezioni regionali?
“L’opinione sul 41bis è abbastanza radicata. Anzi c’è anche chi chiede di inasprirlo. Ma alle elezioni regionali a fare la differenza saranno i temi locali. Quindi anche lì non immagino particolari cambiamenti dovuti al caso Cospito“.
Capitolo Regionali. Il Centrodestra è il grande favorito sia nel Lazio che in Lombardia?
“Per ora tutti i sondaggi danno una netta vittoria del centrodestra. In caso di una affermazione di questa coalizione, il rischio potrebbe essere rappresentato da possibili tensioni tra Meloni e i suoi alleati. Se la Lega, soprattutto in Lombardia, dovesse raccogliere meno voti di quanto fatto alle ultime politiche e Fratelli d’Italia continuare la sua crescita, si potrebbe avere uno squilibrio all’interno della maggioranza“.
Si avvicinano ormai anche le primarie del Pd. Bonaccini resta in vantaggio sulla Schlein?
“Diciamo che in questo caso i sondaggi vanno presi con le molle perché non sappiamo quante persone andranno a votare. Per adesso il grande favorito è sicuramente Bonaccini. La Schlein, però, lo insegue da vicino e quindi vedremo cosa succederà ai gazebo nelle prossime settimane“.