Episodio incredibile avvenuto lo scorso weekend: l’uomo è stato aggredito per non aver gradito il piatto di pasta ordinato al ristorante. Sui social una lunga serie di messaggi di solidarietà nei confronti della vittima, un dermatologo molto noto nella zona.
Si dice sempre che “il cliente ha sempre ragione”, una regola non scritta che certe volte viene però trasgredita dai titolari delle attività di turno. È il caso ad esempio di un ristoratore di Campofilone, comune marchigiano di circa 190o abitanti della provincia di Fermo, che non ha gradito una rimostranza da parte di un commensale sugli spaghetti che gli erano stati serviti. E non solo non ha apprezzato la critica, ma ha deciso addirittura che fosse corretto e adeguato aggredire l’autore, il signor Lorenzo Morresi, finito all’ospedale con occhiali rotti e numerose escoriazioni.
La vittima del permaloso e vendicativo ristoratore è un dermatologo molto conosciuto nella zona, residente a Campofilone, che esercita la sua professione sia all’Inrca di Ancona sia all’ospedale di Fermo. È stato proprio lui a raccontare l’accaduto attraverso la sua pagina Facebook, con una sorta di recensione sarcastica che ha destato molto scalpore tra la popolazione locale: “Vado a pranzo al ristorante, mi portano degli spaghetti scotti e li rimando indietro. Chiedo il conto e pago ma il cortese ristoratore esclama ‘è un onore che te ne vai anconetano de me…’ Poi raggiunge me e mio figlio fuori e ci aggredisce. Ora siamo al pronto soccorso di Fermo senza occhiali che l’energumeno mi ha rotto con numerose escoriazioni, graffi e contusioni. Campofilone come Quarto Oggiaro. Consigliato“.
Ovviamente il dermatologo ha ricevuto una lunga serie di messaggi di solidarietà, mentre sono state molte le critiche nei confronti del ristoratore di Campofilone, tanto che lo stesso Morresi ha preferito postare un altro messaggio nel tentativo di stemperare i toni: “Oggi tutti gli amici di Campofilone che hanno un ristorante mi hanno scritto. Sono campofilonese da 20 anni e oggi ancor più contento di esserlo. Quasi mi dispiace aver fatto un post che ha creato tutto sto scompiglio“.
A seguire ha poi voluto elogiare il lavoro svolto dal personale dell’ospedale che lo ha accolto, cui ha dedicato un altro messaggio sempre attraverso i social network: “Un ringraziamento alla dottoressa Pesciaioli e alla dottoressa Fofi, alla amica infermiera Oberta e alla infermiera Lettieri già in forza all’Inrca di Fermo. Sdraiato su una barella del pronto soccorso ho visto personale sempre indaffarato ma cortese soverchiato da una richiesta notevole di ogni tipo di triage. Vi giungano i miei ringraziamenti e che che arrivino anche al Dr Grinta“.