Si sta rivelando una soluzione tecnologica non eccessivamente costosa, fondamentale per salvare vite umane, e ora arriva in Italia
Se lampioni e cartelli luminosi non bastano per segnalare le strisce pedonali, allora le strisce stesse possono diventare a loro volta una fonte luminosa e segnalare all’automobilista in procinto di avvicinarsi alle strisce zebrate ancora più adeguatamente la potenziale fonte di pericolo davanti a lui e mettere ancora più in sicurezza l’attraversamento pedonale.
Un bollettino di guerra purtroppo giornaliero. Il 25% delle morti da incidente stradale si verifica a causa dell’investimento di pedoni: un totale di 270.000 morti ogni anno. In Italia la percentuale è del 15%, ma il nostro Paese risulta uno dei peggiori in Europa, classificandosi al terzo posto per numero di pedoni morti, preceduto solo da Polonia e Romania.
Un modo per salvare vite umane
Purtroppo è una delle casistiche più alte tra le vittime degli incidenti stradali. Infatti sono sempre di più i pedoni coinvolti in incidenti anche se stanno impegnando la strada sulle famigerate strisce pedonali che dovrebbero comunque obbligare il conducente di un veicolo a moderare la velocità e prestare la massima attenzione. Non è bastato neanche aggiungere negli anni i cartelli verticali illuminati a segnalare l’attraversamento pedonale per ridurre il numero delle persone coinvolte in incidenti. E allora, mai come in questa occasione, la tecnologia può arrivare in soccorso con una soluzione che potrebbe davvero aiutare a ridurre sensibilmente quello che assomiglia sempre più a un bollettino di guerra sulle strade. In alcuni paesi europei infatti si sta sperimentando con successo l’attraversamento pedonale con le famose “zebrate” che si illuminano al passaggio del pedone, rendendolo ovviamente molto più visibile all’automobilista in avvicinamento.
Una soluzione economica e geniale
Si tratta di strisce pedonali “intelligenti” che in presenza di un pedone si illuminano a led. Le strisce pedonali, attraverso dei sensori a pressione, avvertono il passaggio dei pedoni ai guidatori che, vedendo segnali luminosi led che si accendono sull’asfalto, si fermano per agevolarne il passaggio. Le “piastrelle” a led misurano ciascuna 50 cm per lato, sono posizionate alle estremità degli attraversamenti e si illuminano grazie a un sensore di prossimità: è sufficiente che il pedone si avvicini alle strisce perché si accenda l’illuminazione a terra e le luci lampeggianti sui cartelli segnalatori. La tecnologia è stata messa a punto da un’azienda spagnola e ora è stata importata anche in Italia dove alcuni comuni, in via sperimentale, hanno cominciato a installare le cosiddette strisce Smart. Un’installazione che dovrebbe costare non più di 16mila euro per il Comune che ne volesse usufruire, ma che potrebbe significare un risparmio molto più grande in termini di vite umane.