Terremoto in Turchia e Siria, una bimba nasce tra le macerie: lei viva ma legata al cordone ombelicale della mamma morta [VIDEO]

Sempre più storie tragiche, una bambina è l’unica sopravvissuta con il padre, la madre e le tre sorelle tutte morte

Ci sono tante storie durante un terremoto. Alcune positive perché qualcuno è riuscito a salvarsi, ma tante, davvero troppe brutte e difficili da raccontare e riportare. Una di quelle che ha più colpito è successa a Jandairis, città della Siria, una delle più colpite in questo terremoto allucinante che sta ancora accumulando corpi, vittime e famiglie. Si, tante, troppe famiglie spazzate vie come un niente nel giro di qualche istante. Sulla terra non ci sarà più tracce di tante persone.

Il ritrovamento
Il ritrovamento di una bimba durante un terremoto (Ansa Notizie.com)

La vicenda che ha colpito il mondo intero è quella di una bambina appena nata che a causa del terremoto ha perso tutta la sua famiglia: la mamma, il papà, tre sorelle, un fratello e la zia. Tutti in pochi istanti, il tempo di nascere, di venire al mondo ma allo stesso tempo di perdere tutto quello che c’è di più caro al mondo. Una storia straziante di cui è difficile raccontare, considerata che la bimba è nata sotto le macerie e che era ancora attaccata al cordone ombelicale della mamma che non non respirava più.

Per i soccorritori è stata una scoperta bella ma agghiacciante

La storia della bimba
Un palazzo crollato durante il terremoto in Turchia e Siria (Ansa Notizie.com)

L’incredulità dei soccorritori appena hanno scoperto una neonata viva, sotto le macerie di un palazzo di quattro piani, ancora legata dal cordone ombelicale alla madre deceduta. Tanti di loro, se non tutti non riuscivano a capacitarsi che fosse ancora viva, nonostante fosse crollato tutto. Un miracolo. E’ nata diverse ore dopo il sisma, con la mamma che ha fatto tutta da sola ma che non ce l’ha fatta. Sono stati trovati i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia.

Alcuni raccontano cosa è successo e come è accaduto: “Abbiamo sentito un rumore mentre stavamo scavando, abbiamo ripulito e trovato questa piccolina, grazie a Dio”, ha raccontato un testimone. “Non è stata una scena bellissima, abbiamo tagliato il cordone ombelicale e poi l’abbiamo portata in ospedale”, ha proseguito. In un video che circola sui social si vede un uomo che porta via la neonata coperta di polvere in mezzo alle macerie, mentre un altro gli lancia una trapunta per coprirla. La piccola è stata portata in ospedale nella vicina città di Afrin, dove è stata messa in un’incubatrice e sottoposta a fleboclisi per ingerire vitamine.

 

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