Charlie Hebdo, vergognosa vignetta su terremoto Turchia [FOTO]

Un’altra pessima uscita firmata da Charlie Hebdo. Il noto quotidiano satirico francese non si è risparmiato neanche sul terremoto che ha colpito in questi giorni sia la Turchia che la Siria, L’immagine ha destato non poche polemiche [FOTO]

Verognosa vignetta su terremoto in Turchia
Charlie Hebdo (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo non si tratta affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere, ma in questa occasione sono andati decisamente oltre. Lo dimostrano, chiaramente, le tantissime polemiche che arrivano da ogni parte del mondo sull’ultima vignetta pubblicata da ‘Charlie Hebdo‘. Il noto settimanale salito alla cronaca per un attacco terroristico il 7 gennaio del 2015 dove vennero uccise 12 persone della redazione. Non si erano risparmiati sul terribile terremoto di Amatrice di quasi sette anni fa, figuriamoci con l’ultimo avvenimento che si è verificato in Turchia ed in Siria. Le notizie che arrivano direttamente dai due Paesi non sono affatto delle migliori.

Fino a questo momento il bilancio è terrificante visto che si parla di oltre 16mila vittime. Purtroppo il numero è destinato ad aumentare visto che ancora molte persone mancano all’appello e risultato tra i dispersi. Tanti, invece, sono ricoverati in ospedale lottando tra la vita e la morte. Ed invece, in Francia, trovano anche il modo di trovare l’ironia dinanzi a questa tragedia che non ha colpito solamente i due Paesi, ma tutto il mondo. Un’altra vignetta orribile. Un altro spunto per poter fare della satira anche in queste tragedie dove si dovrebbe rimanere solamente in silenzio. Ed invece no. Visto che hanno trovato un’altra occasione per scatenare le polemiche.

Charlie Hebdo, polemiche su vignetta in merito a terremoto in Turchia [FOTO]

Vergognosa vignetta su terremoto in Turchia
La vignetta di Charlie Hebdo su terremoto in Turchia (Ansa Foto) Notizie.com

Immagine in bianco e nero per descrivere la catastrofe turco-siriana. Immagine di una scena post-terremoto. Si possono vedere macerie, palazzi crollati e devastazione. Con tanto di didascalia sotto: “Même pas besoin d’envoyer de chars!”, ovvero “Non serve nemmeno inviare carri armati!”. Il riferimento, per molte persone, è fin troppo chiaro se non a quello che sta accadendo da quasi un anno in Ucraina. Le risposte da parte della Turchia non si sono fatte attendere: “Charlie Hebdo rappresenta una moderna barbarie! Che affoghino nel loro odio!“.

Tantissimi sono i giornali turchi che hanno condannato questa uscita del settimanale francese. Come riportato in precedenza non si tratta affatto della prima volta che toccano argomenti del genere: nel 2016, in seguito alla violenta scossa di Amatrice, pubblicarono una vignetta con vittime insanguinate con le scritte “penne al pomodoro”, “penne gratinate” e “lasagne” (con chiaro riferimento alle persone sotto le macerie). Lì morirono 303 persone: donne, uomini e bambini. Ed invece il settimanale francese ci ha riso su.

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