La prima serata del Festival di Sanremo 2023 è andata ogni aspettativa di pubblico: le scelte di Amadeus sono state premiate e il conduttore è riuscito a superare se stesso e i record, già eccellenti, degli anni precedenti. A collaborare nella riuscita dell’evento anche una Chiara Ferragni meravigliosa, che oltre a sfilare con abiti di alta moda firmati Dior, ha invitato il pubblico alla riflessione grazie ad alcuni suoi “manifesti”.
Nella sua prima uscita Chiara ha indossato uno splendido abito realizzato per lei dalla stilista Maria Grazia Chiuri: un elegante vestito con ampia gonna e una evidente scollatura. L’influencer ha coperto le spalle con una stola in raso bianco a contrasto, scialle in cui è stato scritto un messaggio che ha creato più di una polemica: “Pensati libera”. La moglie di Fedez è stata presa di mira, come da programma, da Selvaggia Lucarelli, e non tutti gli utenti hanno apprezzato la scelta. Oggi emerge una nuova polemica che riguarda la paternità della frase. Chiara ha specificato sul suo profilo social che la frase è stata scelta dal duoClaire Fontaine, ma a quanto pare le cose stanno diversamente.
“…sentivamo la necessità di portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda. L’abito manifesto che da il via alla 73esima edizione del Festival di Sanremo è frutto di una conversazione tra noi, @mariagraziachiuri direttrice artistica di @dior, @racheleregini e Fulvia Carnevale del duo artistico Claire Fontaine” ha scritto Chiara su Instagram. Immediata la reazione dei presunti autori, Cicatrici Nere, della frase che non hanno esitato a rivendicare di essere coloro che hanno inventato la massima. Le Cicatrici Nere sono un collettivo artistico di tatuatori che opera in Italia, Spagna, Amsterdam e Berlino. Collettivo molto popolare soprattutto sui social dov’è seguito da più di sette milioni di utenti.
“Pensati libera è là fuori per strada” è la frase completa e originale. Il collettivo ha taggato Chiara Ferragni in un video dove dimostra di aver scritto il pensiero per primo, e ha commentato il video rivolgendosi direttamente all’influencer:”Attivismo, non merce”. Per ora Chiara non ha risposto alle accuse, non ha rilasciato nessuno commento, Claire Fontaine ha invece voluto precisare che “Pensati Libera” è stata letta su un muro che si trova a Genova, il che la rende non sottoposta a copyright.
Chiara Ferragni con i suoi abiti manifesto voleva animare gli animi e i confronti e a quanto pare ha fatto centro ancora una volta. Per ora la situazione non è stata chiarita, ma l’importate che abbia suscitato qualche vivace reazione. Chissà quali sono i programmi dell’influencer per la finalissima di Sanremo 2023 di sabato sera.