Consiglio Europeo, interviene direttamente la premier Giorgia Meloni che non le manda assolutamente a dire al presidente francese, Emmanuel Macron. In merito all’invito esteso al numero uno dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Per la presidente del Consiglio si tratta di una scelta “inopportuna”
Non usa mezzi termini Giorgia Meloni. La premier ha definito “inopportuno” l’invito di Emmanuel Macron nei confronti del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al Consiglio Europeo. Ricordiamo che quest’ultimo si verificherà a Bruxelles. Nella giornata di ieri, lo stesso Macron, aveva invitato nella capitale francese il numero uno del Paese orientale. A partecipare anche il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Al suo arrivo al vertice Ue la presidente del Consiglio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti.
Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Mi è sembrato inopportuno l’invito di ieri a Zelensky perchè credo che la nostra forza in questa vicenda sia l’unità e la compattezza e io capisco, la questione politica interna, il fatto di privilegiare le proprie opinioni politiche interne, ma ci sono momenti nei quali privilegiare la propria opinione politica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare fosse uno di quei casi“.
Non solo, la premier ha continuato dicendo: “Mi attendo che le legittime aspirazioni delle singole nazioni non vadano a scapito delle altre e quindi si trovi un equilibrio. Abbiamo bisogno di difendere la competitività del nostro sistema, non perché gli Usa hanno fatto l’Inflation Reduction Act, ma per tornare a controllare le catene di approvvigionamento“.
Poco prima di entrare ed iniziare il vertice del Consiglio Europeo, la stessa Meloni ha voluto rilasciare un’altra battuta. Questa volta ha parlato del nostro Paese. Confermano che continuerà ad impegnarsi pienamente nei confronti dell’Ucraina, non lasciandola da sola in questo periodo. Un aiuto a 360°. Il tutto con l’obiettivo di poter arrivare ad una possibile trattativa.
“Oltre al tema del rispetto del diritto internazionale, del rispetto della sovranità della nazione, il conflitto ucraino ci coinvolge direttamente. il modo migliore per costruire un’opzione di pace e di dialogo è mantenere le forze in campo in equilibrio. Non solo: intende essere protagonista nella futura possibile ricostruzione” ha concluso la premier.