Sono a dir poco clamorose le notizie che arrivano direttamente dal Paese e che vedono come protagonista l’ex ministro. A quanto pare la polizia, in questo momento, si troverebbe ancora attorno alla sua villa. Circondando completamente la sua abitazione: nel frattempo tuonano le opposizioni in merito a questa vicenda
Oramai nel Paese non si sta parlando d’altro se non di questa vicenda che ha del clamoroso. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta di un episodio che lascia tutti completamente senza parole. Ci troviamo in Kenya dove le forze dell’ordine locali hanno circondato la villa appartenente ad un ex ministro degli Interni. In poche parole c’è stato un misterioso tentativo di blitz da parte della polizia nei confronti di Fred Matiang’i. A riportare la notizia ci ha pensato direttamente il noto quotidiano ‘Daily Nation‘.
A quanto pare, il tutto, si sarebbe verificato nella notte tra il sabato e la domenica della scorsa settimana. Proprio attorno alla villa del quartiere Karen a Nairobi. La polizia, infatti, ha circondato completamente la villa. In quel momento il politico si trovava nella sua abitazione insieme alla propria famiglia. Pochi attimi prima aveva ricevuto una telefonata che sarebbero arrivati a compiere l’irruzione nella sua villa. Sul posto sono arrivati anche i suoi avvocati. Solamente in quel momento gli agenti avrebbero desistito.
Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del portavoce della polizia. Si tratta di Dunstan Omari che, sempre al quotidiano locale, ha rilasciato alcune dichiarazioni. A quanto pare lui ed i suoi uomini avrebbero ricevuto degli ordini ben precisi da parte dell’ex presidente del Paese, ossia Uhuru Kenyatta. Ovvero quello di andare in tribunale per chiedere la cauzione anticipata che riguarda tutti gli ex ministri del suo governo.
Oltre al pool di avvocati, sul posto è giunto anche il numero uno dell’opposizione, Raila Odinga. Queste sono state alcune delle sue parole in merito al blitz fallito: “La polizia ha circondato la casa di Matiang’i. Stiamo assistendo al ritorno degli arresti notturni senza accuse. Se Matiang’i ha commesso qualche crimine, dovrebbe essere informato prima dell’arresto e portato in tribunale“. Per il momento non sono arrivate dichiarazioni da parte dell’ex ministro degli interni. Stesso discorso vale anche per i vertici alti della polizia che non hanno fornito alcun tipo di aggiornamento su questa vicenda.