C’è l’esempio spagnolo che fa ben sperare, negli ultimi trent’anni da quando hanno libertà gli iberici hanno raddoppiato il Pil
Argomento spinoso che crea sempre dibattito e tante polemiche, poi chissà perché, sembra quasi che non si voglia guardare al futuro o tentare di trovare una strada che possa essere una possibilità. Trattare l’autonomia regionale differenziata provoca un certo fastidio, almeno da parte di qualcuno. L’accusa e la paura della riforma voluta da sempre dalla Lega e che se passa e viene applicata rischia seriamente di spaccare in due il paese, creando ancora di più la distanza a livello economico e di conseguenza anche del resto, soprattutto a livello sociale.
Ma questa non sembra una verità assoluta anzi più propaganda per non staccarsi e andare da soli. Di esempi a livello europeo ce ne sono tanti per paragonare e comparare il discorso sull’autonomia differenziata. “La Spagna, per esempio – come scrive Libero -, la cui Carta Fondativa, nata dalle ceneri del regime franchista, tiene insieme principi apparentemente contrastanti come l’unità della nazione e il diritto all’autonomia delle comunità locali (che in Spagna sono ben 17)“. Non è una coincidenza, ma un paragone da portare avanti e sul quale basarsi.
La Campania potrebbe essere la nuova Andalusia: lì ha funzionato
L’esempio spagnolo, da citare e portare come esempio lampante, proprio perché l’idea di autonomia possa essere introdotta e fare la differenza, è l’Andalusia. C’è un sito specializzato sull’argomento e un professore come Gian Carlo Blangiardo, che sa bene di cosa parla e che tipo di novità potrebbe essere per la Campania un innesto di questo genere. Il professionista in Lettera150, spiega come e quanto ne ha giocato la regione spagnola sul fatto di essere autonoma e libera, sia dal punto di vista strutturale, economico, politico e sociale.
iL’Andalusia, che lo stesso professore Blangiardo paragona la Campania in quanto regione non perfettamente in linea con la modernità economica sociale e politica alla stessa Andalusia di quaranta anni fa, visto che alla fine del 1981 la regione spagnola ha ottenuto l’Autonomia economica. Ebbene, da quel momento, e con un percorso guidato, quella parte della Spagna è che se fosse rifiorita, e sotto tutti i punti di vista, anche perché ha avuto maggiore libertà rispetto allo Stato centrale, con dei risultati sul Pil pro-capite, il fattore che meglio fa capire quanto sia stato importante, che in trent’anni si è più che raddoppiato. E questo fa capire che la gente ne ha giocato. Si deve solo convincere De Luca, uno dei più restii su questo fronte.