Milleproroghe, arrivano novità molto importanti che riguardano le concessioni balneari, le ricette mediche e molto altro ancora. Tutto quello che serve sapere e gli ultimi aggiornamenti in merito
A dire il vero se ne stava parlando già da un po’, ma queste voci sono state confermate (in attesa delle ufficialità). Aggiornamenti importanti in arrivo per quanto riguarda le concessioni ai balneari, le ricette mediche tramite e-mail, aggiornamenti su medici di base in pensione e molto altro ancora. Per quanto riguarda il primo argomento sono state prorogate fino al 31 dicembre del 2024. Pacchetto che viene presentato all’esame delle commissioni Affari costituzionali e bilancio del Senato. Ad annunciarlo è un emendamento che porta la firma di Forza Italia. Non solo: un altro proroga i tempi per la mappatura.
In merito a questa vicenda, però, non sono affatto mancate le polemiche. A lanciarle ci ha pensato direttamente Mariolina Castellone del Movimento 5 Stelle. La stessa ha annunciato che c’è un forte rischio di “procedura di infrazione europea“. Anche da parte del Partito Democratico, ad opera di Daniele Manca, non sono mancate le frecciatine. Dito puntato contro il governo che avrebbe preferito aiutare i balneari piuttosto che tagliare le accise per i cittadini italiani. Ci è andato pesante, invece, Angelo Bonelli dei ‘Verdi’: “E’ un regalo ad una categoria che fattura 7 miliardi l’anno mentre lo Stato incasso 100 milioni dalle concessioni“.
Si è discusso anche della questione dei medici di base in pensione due anni più tardi. Ovvero 72 e non più 70. Ed anche delle ricette mediche via e-mail almeno fino al 2024. Approvato anche dal Movimento 5 Stelle. Ok anche per i medici specializzandi di lavorare nei Pronto soccorso, in Pediatria e come medici di base. La stessa prorogata fino al 2025 grazie a un emendamento di Forza Italia. Soddisfatta Licia Ronzulli: “In questo modo c’è la possibilità di assumere specializzandi con contratti subordinati a tempo determinato ed anche il permesso agli infermieri di erogare prestazioni in libera professione per tutto il 2023“.
Ok anche per un emendamento firmato da Azione ed Italia Viva che proroga al 2026 la possibilità per le aziende di procedere ai prepensionamenti, fino a sette anni, a condizione che l’assegno sia a carico delle aziende stesse. Questione scuola: riapre concorso per dirigenti scolastici del 2017. Chi è stato bocciato potrà riprovarci. Niente da fare per la proroga dello smart-working che è completamente saltata per i lavoratori fragili. Motivo? Mancanza di coperture.