Tommaso Labate, voce di Rai Radio 2 e noto giornalista, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Notizie.com sul Festival di Sanremo e non solo
Intervistato in ESCLUSIVA ai microfoni di Notizie.com, Tommaso Labate, noto giornalista qui a Sanremo con Rai Radio 2, ha parlato dei temi più disparati del Festival, dalla conduzione di Amadeus fino ad arrivare alla presenza di Chiara Ferragni e Francesca Fagnani.
Come vedi questo Festival?
E’ un Festival che sta incontrando un grandissimo favore di pubblico che tiene dentro tutto, dà l’idea di un paese che sarebbe bello che fosse così tutto l’anno, il giusto spazio per tutte le cose, anche le polemiche che fanno parte della vita quotidiana. Peccato che sia, in questo 2023, un piccolo spazio di ricreazione che vorrei ci fosse per tutto l’anno.
Quali canzoni ti hanno sorpreso?
In negativo nessuna in realtà, c’è un gruppo di canzoni che secondo me balla attorno alla sufficienza. Spendo due parole per Colapesce e Dimartino che si sono confermati. I Colla Zio, freschi, per bene che dimostrano come non per forza devi sembrare maleducato per avere successo, così come ha fatto Sethu, due belle sorprese che danno una proiezione molto interessante.
Cosa ne pensi dell’intervento, che ha scatenato molte polemiche, di Fedez?
Ha avuto la possibilità di dire la sua, ha fatto un discorso significativo, ma non ho particolari commenti.
Sanremo 2023, Labate in ESCLUSIVA sui conduttori
Su Amadeus e Morandi?
Sono due fuoriclasse di due generazioni differenti che hanno avuto l’abilità di saper parlare alle generazioni. Amadeus ha esteso la platea degli spettatori di Sanremo fino ai giovanissimi, Morandi è invece un veterano che piace anche ai più giovani anche grazie ai social network.
Infine, sulle co-conduttrici Ferragni e Fagnani?
Mi è piaciuto tantissimo il monologo della Fagnani, un tema non scontato, accensione di un faro su vicende che restano lontano dai nostri occhi, quindi applausi a scena aperta. Il vero scopo, secondo me, dei monologhi sanremesi è portare delle cose che non vediamo o che facciamo finta di non vedere, come il tema delle carceri minorili.
Dall’inviato a Sanremo Giorgio Trobbiani
