A parlare è Flavio Rossi Albertini, il legale dell’anarchico che ha convocato una conferenza stampa alla Camera dei Deputati: “Un fatto incredibile”
Sempre più drammatico e sempre più pesante. La piega che sta prendendo la vicenda Cospito non può essere sottovalutata anzi è da prendere seriamente perché, come ha detto il presidente Meloni più volte, qualcuno cerca di alimentare la polemica e il fuoco, ma lo “Stato non si piegherà“. E il messaggio è arrivato forte e chiaro anche ad alcuni politici che non hanno capito che il Governo e l’apparato dello Stato stesso non si può mettere a trattare con chiunque abbia cercato in passato di delegittimare le Istituzioni.
Il problema però è che le condizioni dell’anarchico peggiorano di giorno in giorno e a sottolinearlo è l’avvocato Flavio Rossi Albertini che ha convocato una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per spiegare la situazione: “Trovo incredibile che si sta andando in questo direzione, allucinante che non si sia riuscito a fare nulla e ora la situazione è drammatica”
“Da avvocato non riesco a comprendere che nel 2023 si arrivi ad una simile situazione”
Il legale dell’anarchico è davanti ai cronisti e cerca di spiegare il suo stato d’animo e di quello del suo assistito che cerca di avere una trattamento riconosciuto del suo stato di malessere, considerato lo sciopero della fame che sta portando avanti da orami 11o giorni. E’ quasi drammatico l’appello che fa Flavio Rossi Albertini: “Come è possibile che nel 2023 possa morire un anarchico in carcere dopo 110 giorni di sciopero della fame? Mi sembra assurdo che tutti coloro che hanno avuto una parte grande o piccola in questa storia non siano riusciti a trovare una soluzione. L’esito ormai è praticamente scontato”
Albertini non si dà proprio pace e spera che succeda qualcosa da qui ai prossimi giorni: “Che vi devio dire? Cospito è assolutamente provato e stanco. Non sono un medico, sono un avvocato ma per quello che appare nel corso dei colloqui è una persona molto in avanti rispetto alla fase che era definita critica e in cui il tracollo era imminente. Io sinceramente rimango stupito che sia andato così avanti, spero che accada qualcosa, ma d quello che vedo non credo proprio”
