Il fratello minore di Leo Messi, durante una diretta su Twitch, ha attacco il Barcellona, il suo presidente e anche i tifosi. Si è ovviamente scatenata una polemica fortissima e anche il campione del mondo è dovuto intervenire sulla vicenda.
Leo Messi e il Barcellona sembra una storia infinita. Non solo sul campo, dove Leo e i blaugrana hanno scritto pagine indelebili di trionfi e meraviglie tecniche, in sedici anni in cui la Pulce ha segnato 672 gol in 778 presenze. Messi e il Barcellona però sembrano sempre lì, come una storia che non tramonta, che regala ancora suggestioni e scintille.
Dalle voci su un possibile ritorno di Leo al Camp Nou al termine della stagione (il rinnovo con il PSG non è ancora stato siglato), fino al deflagrare di una polemica pesante e inaspettata, innescata da Matias che di Leo è fratello minore. Come spesso accade la frittata si combina sui social e in questo caso il “responsabile” è Twitch. Durante una diretta sulla piattaforma insieme ad alcuni amici e gli utenti collegati potevano porre domande. A un certo punto della trasmissione, a Matias Messi viene chiesto se ci siano reali possibilità di un ritorno del fratello al Barça e la risposta ha scatenato un vespaio di polemiche incredibile. In effetti Messi jr c’è andato giù pesante, attaccando con veemenza il club e il presidente Laporta: “Non torniamo a Barcellona, e se lo facciamo andiamo a fare un bel repulisti, cacciando Joan Laporta, ingrato”.
Ma le bordate non si fermano qui: “Con tutto quello che Leo ha dato al Barcellona… Non so come la vedete voi ma per me il Barcellona si è iniziato a far conoscere grazie a Messi. Se vai al Barcellona ed entri nel museo del club, il museo è mio fratello. E poi la gente non l’ha appoggiato, la gente doveva organizzare una manifestazione, qualcosa per dire che se ne vada Laporta e rimanga Messi. Gli spagnoli sono tutti dei traditori”. Leo Messi ha subito preso le distanze attraverso il suo portavoce: “L’opinione di Matias è personale e non deve coincidere obbligatoriamente con quella di Leo o di altri famigliari e persone vicine a Leo”.
Le fiamme però ormai erano accese e così Matias Messi ha dovuto ritrattare: “Voglio spiegarmi per ciò che ho detto nelle reti social, ero semplicemente con mio figlio e facevo una battuta. Come posso pensare quelle cose di un club tanto grande come il Barcellona e la sua storia, un club che ha dato tantissimo alla mia famiglia e a Leo. Per noi la Catalogna è la nostra seconda casa e la cosa è di dominio pubblico. Mi dispiace molto e chiedo scusa a tutti, specialmente ai barcellonisti”.