Roma, Nicolò Zaniolo lascia ufficialmente i giallorossi per provare una nuova esperienza all’estero. Anche se, poco dopo il suo addio, è stato letteralmente umiliato da parte di un dirigente che non gliele a mandate a dire
Nicolò Zaniolo lascia ufficialmente la Roma ed è pronto ad iniziare la sua avventura al Galatasaray. Anche se dovrà aspettare un bel po’ di tempo visto che, in questo momento, in Turchia stanno pensando a cosa ben più importanti del calcio. La società giallorossa si è tolta sì un peso di non avere più in rosa un calciatore svogliato, ma allo stesso tempo delusa dal fatto che ha incassato “solamente” meno di 20 milioni di euro. Soprattutto perché, pochi giorni prima, dal Bournemouth (Premier League) erano stati offerti ben 30 milioni. Tanto è vero che il direttore sportivo Tiago Pinto non intende nascondersi dietro ad un dito ed ammette pubblicamente che sperava di incassare molto di più.
Guai, quindi, a parlare di contentezza o altro visto che non possono essere del tutto soddisfatti nel club. Stesso discorso vale anche per il calciomercato che non può accontentare nessuno. Anche perché, nel mese di gennaio, sono arrivati due calciatori. Solo che ne hanno persi tre. La vicenda Zaniolo, però, ha complicato non poco i piani della società. Di questo si assume tutte le responsabilità del caso visto che ammette che avrebbe voluto e dovuto fare di più. Anche se, nel corso della conferenza, non sono mancate assolutamente le frecciatine ed umiliazioni nei confronti del classe ’99.
Si è parlato anche di un altro nodo importante: ovvero quello del possibile rinnovo di Chris Smalling. Una firma che tarda ad arrivare visto che l’inglese è appetito da un bel po’ di top club. Tra questi c’è l’Inter che vorrebbe prenderlo a parametro zero a partire dalla prossima estate. Dopo aver discusso anche del futuro di El Shaarawy (possibile rinnovo a breve) e di Karsdorp (pronto a ritornare a disposizione), ha voluto concludere la questione Zaniolo con un suo pensiero.
“Lui pensa di essere molto bravo e ritiene di dover guadagnare una cifra. Ma poi un giorno vuole andare via dalla Roma, e gli unici club che fanno un’offerta concreta sono Bournemouth e Galatasaray. Allora magari ci dobbiamo pensare che oltre a Tiago Pinto che è scarso, vuol dire che c’è qualcosa che non va. E io mi farei due domande“.