Foibe, l’appello di Cristicchi ad Amadeus

Simone Cristicchi lancia il suo appello al Festival di Sanremo sulle foibe: “E’ arrivato il momento di parlarne. Vi spiego il perché”.

Nel giorno del ricordo dei massacri delle foibe si moltiplicano gli appelli per parlare di questo tema al Festival di Sanremo. E anche Simone Cristicchi, vincitore all’Ariston nel 2007 con il brano Ti regalerò una rosa, ha ribadito la necessità di affrontare l’argomento nella quarta serata della kermesse canora.

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Simone Cristicchi ha chiesto al Festival di Sanremo di parlare alle foibe – Notizie.com – © Ansa

Non credo che sarebbe un problema dare una ventina di secondi al Festival di Sanremo visto che molte volte si danno 15 minuti a certi personaggi squallidi – ha precisato il cantante, citato da La Veritàogni volta sembra quasi dover chiedere l’elemosina per parlare delle foibe. La scelta, comunque, spetta a chi dirige questa manifestazione. Lo spazio potrebbe sicuramente molto utile, ma dipende da chi sceglie e anche da chi sceglie di non dirlo“.

Cristicchi: “Per tre anni sono stati presidiato dalle forze dell’ordine”

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Simone Cristicchi ha raccontato di essere stato sorvegliato dalle forze dell’ordine per tre anni – Notizie.com – © Ansa

Cristicchi è stato uno dei pochi che ha affrontato questo tema in uno dei suoi spettacoli. “Magazzino 18 per la prima volta è andato in scena nel 2013 e fuori c’erano le camionette della polizia e dei carabinieri – ha raccontato il cantante – per tre anni sono stato presidiato dalle forze dell’ordine perché antagonisti e centri sociali pensavano che stessi revisionando la storia“.

In quel momento era in ballo sia la mia incolumità che quella di tutti gli spettatori che erano venuti a vedere il mio spettacolo – ha aggiunto il vincitore del Festival 2007 – non si sa niente, ma purtroppo è una realtà che può avvenire“.

Attesa per la decisione di Amadeus

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La decisione sulle foibe spetta ad Amadeus – Notizie.com – © Ansa

Cristicchi non è stato l’unico ad evidenziare la necessità di parlare delle foibe al Festival di Sanremo nella giornata del ricordo dei massacri avvenuti tra il 1943 e il 1945. Un momento sicuramente utile per far conoscere ai telespettatori cosa è successo in quel periodo.

Gli appelli, come detto in precedenza, nelle ultime ore sono aumentati ed ora la palla passa ad Amadeus. Toccherà a lui decidere se dare spazio o no a questo tema e magari ci sarà l’annuncio direttamente in conferenza stampa visto che molto spesso il direttore artistico anticipa alcuni temi che saranno affrontati in serata.

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